80 anni Manageritalia

Manageritalia celebra 80 anni di storia da protagonista nell’evoluzione del mondo del lavoro e della contrattualistica e, insieme ai manager, nella ripresa e nello sviluppo del Paese.

Una visione che attraversa il tempo

Tutto inizia nel 1945, quando l’Italia rinasce dalle macerie e un gruppo di dirigenti ha un’idea visionaria: unire le forze per costruire il futuro.

Nasce così Andac, l’associazione che, in pochi anni, diventa una Federazione e si radica sul territorio con le sue Associazioni. Oggi, quella Federazione è Manageritalia. Fin dall’inizio, la visione si trasforma in azione, in innovazione. Nel 1948 crea il Fasdac, il primo fondo di assistenza sanitaria per i dirigenti, e nel 1949 sigla i primi contratti collettivi nazionali, che valorizzano il ruolo strategico del management italiano. Da lì in poi, il cammino della Federazione anticipa sempre i passi delle evoluzioni del mondo del lavoro. Il Contratto si arricchisce di previdenza integrativa, copertura dai rischi, formazione, politiche attive e welfare aziendale. Dalla tutela al benessere, da facilitatore di accordi tra le parti a strumento di attrazione e fidelizzazione. Negli ultimi quarant’anni i dirigenti privati aumentano del 20%, quelli con contratti Manageritalia raddoppiano.
E dal 2003 il nostro “universo manager” aggrega anche quadri ed executive professional. Oggi il mondo affronta sfide complesse e corre tra innovazione tecnologica, sostenibilità e crisi globali. Manageritalia si conferma come comunità, guida anticipatrice, acceleratore di competenze e generatore di risorse per i manager. E, insieme a loro, sempre in campo per il futuro del nostro Paese.

Marco Ballarè, Presidente Manageritalia

Contribuire con tutte le energie dei soci ed in relazione alle peculiari caratteristiche di preparazione professionale e di esperienza tecnica economica che la categoria possiede alla rinascita del Paese

Il futuro di Manageritalia: guidare il cambiamento

Il mondo del lavoro sta vivendo la sua trasformazione più profonda. Tecnologia, sostenibilità, nuovi equilibri economici e sociali ridefiniscono il ruolo del manager, chiamato a essere leader del cambiamento. Manageritalia è pronta a questa sfida: non più solo un sindacato dei manager, ma un motore di evoluzione per il lavoro e il Paese.

Il futuro passa per un nuovo modello di leadership: più inclusivo, innovativo, responsabile. Manageritalia continuerà ad essere il punto di riferimento per chi guida le imprese, offrendo tutele sempre più evolute, formazione continua e strumenti per governare da protagonisti tutte le trasformazioni.

Il welfare si espanderà con soluzioni per favorire il benessere, la conciliazione vita-lavoro, lo sviluppo professionale e la valorizzazione dei talenti. Il contratto collettivo diventerà sempre più un laboratorio di innovazione sociale e professionale, capace di anticipare le esigenze del mercato e garantire competitività alle aziende e sicurezza e crescita ai manager.

Uno sguardo al sistema

80 anni di leadership e innovazione

Le voci dei presidenti Manageritalia raccontano il passato, il presente e il futuro di un’Organizzazione che ha segnato la storia del management italiano.

Cosa significano 80 anni di Manageritalia?

Marco Ballarè
Marco BallarèManageritalia
La vera sfida non è celebrare i traguardi raggiunti, ma costruire il futuro. I prossimi 80 anni saranno ancora più significativi di quelli trascorsi.
Simone Pizzoglio
Simone PizzoglioManageritalia
80 anni dopo la sua fondazione, Manageritalia è al picco dei suoi iscritti; 80 anni di crescita e sviluppo continuo e lineare significano essere una costituente fondamentale del mercato del lavoro delle alte professionalità e della dirigenza
Cristina Mezzanotte
Cristina MezzanotteEmilia Romagna
Significano concretezza e validità dell’offerta a partire dal nostro contratto, che è la base di tutto il sistema. Non si cresce per tanto tempo senza una proposta di valore riconosciuta dagli stakeholder.
Tommaso Saso
Tommaso SasoLazio Abruzzo Molise Sardegna Umbria
Gli ottant’anni di Manageritalia raccontano una bellissima storia di innovazione, tutela e valorizzazione del ruolo manageriale, come motore di sviluppo sostenibile e riconosciuto punto di riferimento per il mondo del lavoro.
Dino Elisei
Dino EliseiMarche
Rappresentano un’organizzazione che ha saputo prima creare una comunità ampia e rappresentativa, per poi evolversi, rispondendo alle aspettative dei dirigenti e delle loro famiglie attraverso il contratto, i servizi e le coperture.
Marco Zuffanelli
Marco ZuffanelliToscana
Significano un lungo viaggio fatto di crescita, sfide, innovazione e impegno per i manager e il Paese. Rappresentano una comunità che ha saputo evolversi con i tempi, sostenere i professionisti, influenzare il cambiamento e costruire valore per le imprese e la società. Un pezzo di storia del management italiano che guarda avanti con energia e visione.
Ciro Turiello
Ciro TurielloCampania
Significano maturità e giusta dose di esperienza per svolgere il nostro ruolo nella società italiana, contribuendo a costruire un ponte tra le nostre esperienze e le esigenze delle nuove generazioni di classi dirigenti.
Paolo Scarpa
Paolo ScarpaLombardia
Una storia lunga, intrecciata con quella più grande legata alle evoluzioni socio-politico-economiche del nostro Paese, che la nostra Associazione ha interpretato, rappresentato e talvolta anticipato con azioni e programmi innovativi, a volte rivoluzionari. Attraverso il contratto, da ottant’anni siamo al servizio dei dirigenti, delle alte professionalità e delle loro famiglie.
Carlo Romanelli
Carlo RomanelliExecutive Professional
Rappresentano la radice che ha fatto crescere e fiorire il management in Italia, nella quale abbiamo innestato il mondo delle alte professioni indipendenti, rendendo più ampia, robusta e folta la fioritura dell’idea stessa di managerialità.

Qual è il ruolo di Manageritalia per costruire il futuro?

Monica Nolo
Monica NoloManageritalia
I nostri “padri fondatori” ci hanno insegnato che bisogna guardare al futuro avendo orecchie attive per ascoltare le istanze e le proposte della nostra base, una mente aperta e lucida per trasformare le nuove sfide in opportunità, un cuore impavido per abbracciare con coraggio il cambiamento.
Antonella Portalupi
Antonella PortalupiManageritalia
80 anni fa con il conflitto ancora in corso degli illuminati colleghi creavano le basi per il futuro della rappresentanza. Oggi, fieri di appartenere a questa associazione, lavoriamo non solo per la tutela degli interessi degli iscritti ma anche per garantire assistenza e sviluppo professionale a 360° ai manager e alle alte professionalità.
Lucio Fochesato
Lucio FochesatoVeneto
Manageritalia continuerà ad assumersi la responsabilità della rappresentanza delle persone e delle loro competenze, che con il lavoro rafforzano le imprese del terziario italiano in un mercato globale.
Ornella Pippa
Ornella PippaTrentino-Alto Adige
Manageritalia deve trovare alleanze utili per diventare un interlocutore chiave nei tavoli istituzionali per le politiche del lavoro e un partner strategico per affrontare le sfide del nuovo contesto globale.
Domenico Fortunato
Domenico FortunatoPuglia, Calabria, Basilicata
Manageritalia gioca un ruolo cruciale nel modellare leader capaci di navigare l’incertezza, promuovendo, anche attraverso il contratto, l’innovazione e la sostenibilità come pilastri per un futuro resiliente e inclusivo.
Alfredo Lanfredi
Alfredo LanfrediPiemonte e Valle d'Aosta
Dovremo ancor più presentare al governo proposte coerenti e sostenibili, dialogare con tutti per trovare soluzioni volte a far crescere il benessere collettivo, valorizzare il merito e formare i giovani, fornendo loro robuste fondamenta su cui proseguire a costruire benessere e progresso.
Stefano De Martin
Stefano De MartinFriuli Venezia Giulia
Attraverso visione, coraggio e orgoglio, continueremo a dare spazio ai segnali deboli che, come pochi e per nostra speciale natura, sappiamo interpretare e amplificare. Saremo ancora anticipatori di innovazione, di trend e di posizioni, anche scomode.
Luc Pènaud
Luc PènaudLiguria
Dobbiamo guardare senza esitazione all’evoluzione del lavoro in un mondo in continuo mutamento, accompagnando i manager nelle sempre più diverse situazioni lavorative nelle quali si trovano coinvolti, ascoltandoli e sostenendoli sempre.
Carmine Pallante
Carmine PallanteSicilia
Dobbiamo far comprendere alle istituzioni che siamo una componente seria, affidabile e interessata alla crescita del Paese, con proposte che affrontino la crisi occupazionale di tutte le categorie di lavoratori e pongano in evidenza l’importanza del ruolo del manager per lo sviluppo economico e sociale delle imprese.

Opinioni dall'esterno

Voci amiche

Manageritalia compie quest’anno 80 anni, una storia di successo come sindacato dei manager nel mondo del lavoro e con i manager nella crescita del Paese. Qual è la sua opinione?

Carlo Sangalli
Carlo SangalliConfcommercio-Imprese per l’Italia
Quest’anno Manageritalia condivide con Confcommercio-Imprese per l’Italia l’importante traguardo degli 80 anni di attività e collaborazione. Siamo stati fra i primi, a cavallo degli anni 40 e 50 del secolo scorso, a creare gli istituti di assistenza sanitaria e previdenza complementare (Fasdac e Mario Negri). Un percorso comune e di successo, sempre un passo avanti nell’innovazione contrattuale e nella sperimentazione di nuovi istituti contrattuali a beneficio della figura del manager e, dunque, del sistema imprenditoriale che rappresenta Confcommercio.
Tiziano Treu
Tiziano Treupolitico e giurista italiano esperto di diritto del lavoro
È una storia di successo perché Manageritalia ha contribuito a diffondere la cultura delle relazioni sindacali e del lavoro con pratiche innovative su vari istituti: dal welfare negoziale (previdenza, assistenza sanitaria e assicurazione infortuni integrative) alla formazione professionale continua, al sostegno per la ricollocazione dei dirigenti, alla gestione partecipata della formazione e della composizione delle controversie di lavoro.
Carlo De Ruvo
Carlo De RuvoConfetra
Il successo di Manageritalia coincide con il successo del terziario come settore in costante crescita di idee, progettazione, capacità di mettersi in discussione, apertura verso nuove frontiere e valorizzazione delle risorse umane. Manageritalia ha saputo interpretare tutto questo e ne ha fatto la sua carta vincente.

Quale ruolo hanno Manageritalia e i manager nel futuro del Paese e su cosa devono essere determinanti?

Carlo Sangalli
Carlo SangalliConfcommercio-Imprese per l’Italia
Non c’è dubbio che i manager, e Manageritalia che li rappresenta, sono portatori di futuro. Sono e saranno sempre figure centrali e insostituibili per le imprese e per le organizzazioni, soprattutto se sapranno raccordare il fattore umano all’innovazione senza precedenti di questi tempi. Penso, in particolare, alla rapida evoluzione dell’intelligenza artificiale, che rappresenta una vera svolta epocale nella storia dell’umanità. Una svolta non priva di rischi, come quello della creazione di macchine sempre più intelligenti, capaci di generare evoluzione e quindi potenzialmente sostitutive dell’uomo. È proprio in questa dimensione che i manager del futuro dovranno governare i cambiamenti nell’interesse del sistema imprenditoriale e tenendo sempre al centro l’uomo.
Tiziano Treu
Tiziano Treupolitico e giurista italiano esperto di diritto del lavoro
Il compito più importante dei manager e di Manageritalia è stimolare la capacità di innovazione e di sperimentazione del nostro sistema nei vari ambiti critici, dalla scuola alla ricerca, al mercato del lavoro, alle tecnologie di frontiera.
Carlo De Ruvo
Carlo De RuvoConfetra
Senza una classe dirigente capace di governare i processi produttivi e di capirne in anticipo le tendenze non c’è futuro né per imprese né, più in generale, per il Paese. Da sempre Confetra condivide questa visione con Manageritalia, come testimoniano il ccnl e le varie forme di bilateralità in essere. Buon compleanno Manageritalia!

80 anni di leadership e innovazione per il futuro dell'Italia

9 aprile 2025, Roma

Manageritalia celebra 80 anni ispirandosi a quell’impegno e visione che il 9 aprile 1945 portarono alla nascita della prima associazione rappresentativa di manager protagonista insieme a loro della ricostruzione, della crescita e della prosperità per le imprese e l’economia italiana

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