Cultura

Siamo una community forte e coesa. Vision, responsabilità e capacità decisionale sono alcuni dei nostri cardini fondamentali. I nostri associati partecipano attivamente e danno il loro contributo alla vita associativa:

La nostra vision

Diventare una componente sociale rilevante nel paese, posizionandosi come l’associazione di riferimento nella rappresentanza degli interessi collettivi, istituzionali, sociali, professionali e culturali, nella tutela e nell’assistenza al management e alle alte professionalità del terziario e dei servizi.

I nostri valori

Empatia

L’empatia è la disponibilità a stare in relazione. Le relazioni personali…

L’empatia è la disponibilità a stare in relazione. Le relazioni personali e di lavoro non comportano solo rigorosa onestà e rispetto per l’altro, ma anche fiducia, condivisione di intenti e di emozioni. L’empatia pone sullo stesso piano tutti gli attori sociali con i quali si ha a che fare.

Competenza

La competenza consiste in un percorso in avanti e verso l’alto. Essere competenti …

La competenza consiste in un percorso in avanti e verso l’alto. Essere competenti significa cercare un miglioramento continuo. La competenza implica sempre apertura, curiosità, disponibilità ad allargare lo sguardo. Le competenze non sono un bagaglio acquisito una volta per tutte, sono invece il frutto sempre nuovo guadagnato passo dopo passo attraverso lo studio, l’esperienza e l’arricchimento reciproco.

Comunità

La comunità è il convergere, nel rispetto delle differenze, verso un luogo dove …

La comunità è il convergere, nel rispetto delle differenze, verso un luogo dove ognuno possa sentirsi a casa propria. L’associazione è la costruzione comune dove gli associati, da pari a pari, si offrono reciprocamente sostegno e servizi. La rappresentanza è il parlare e l’agire l’uno a nome dell’altro, in un quadro di reciproca fiducia. I manager, impegnati nel loro lavoro a rispettare regole di governo, vincoli e poteri costituiti, trovano nell’associazione il luogo dove sperimentare la possibilità di esprimere pienamente sé stessi.

Responsabilità

Non basta rispettare leggi, regole, procedure: questo è solo il punto di partenza …

Non basta rispettare leggi, regole, procedure: questo è solo il punto di partenza. Assumersi responsabilità significa non contentarsi della ragione, facendo invece appello alla saggezza e alla scintilla della propria coscienza. La responsabilità è un impegno, un patto sacro, assunto con sé stessi, con gli altri, con le organizzazioni nell’ambito delle quali lavoriamo, con il mondo.

Futuro

Si tende al futuro accettando di avventurarsi su un terreno sconosciuto…

Si tende al futuro accettando di avventurarsi su un terreno sconosciuto. Il timore dell’ignoto può essere trasformato in energia destinata ad uno scopo. Futuro vuol dire: immaginare un mondo possibile, e fare il possibile per costruirlo. Cerchiamo un futuro che offra anche alle nuove generazioni opportunità e spazi di azione.

Vita associativa

I PROSSIMI EVENTI IN CALENDARIO:

Da sempre protagonisti della crescita del paese

Roma, aprile 1945. Dall’intuizione di un gruppo di manager nasce l’Andac, l’Associazione nazionale dei dirigenti delle aziende del commercio: è la prima pietra di quella che sarebbe diventata la casa di tutti i manager. Obiettivo principale: negoziare forme di tutela contrattuale e previdenziale con la controparte che rappresentava i datori di lavoro.

La nostra storia

Una visione che attraversa il tempo

Manageritalia celebra 80 anni di storia da protagonista nell’evoluzione del mondo del lavoro e della contrattualistica e, insieme ai manager, nella ripresa e nello sviluppo del Paese. Tutto inizia nel 1945, quando l’Italia rinasce dalle macerie e un gruppo di dirigenti ha un’idea visionaria: unire le forze per costruire il futuro.
Nasce così Andac, l’associazione che, in pochi anni, diventa una Federazione e si radica sul territorio con le sue Associazioni. Oggi, quella Federazione è Manageritalia. Fin dall’inizio, la visione si trasforma in azione, in innovazione. Nel 1948 crea il Fasdac, il primo fondo di assistenza sanitaria per i dirigenti, e nel 1949 sigla i primi contratti collettivi nazionali, che valorizzano il ruolo strategico del management italiano. Da lì in poi, il cammino della Federazione anticipa sempre i passi delle evoluzioni del mondo del lavoro. Il Contratto si arricchisce di previdenza integrativa, copertura dai rischi, formazione, politiche attive e welfare aziendale. Dalla tutela al benessere, da facilitatore di accordi tra le parti a strumento di attrazione e fidelizzazione. Negli ultimi quarant’anni i dirigenti privati aumentano del 20%, quelli con contratti Manageritalia raddoppiano.
E dal 2003 il nostro “universo manager” aggrega anche quadri ed executive professional. Oggi il mondo affronta sfide complesse e corre tra innovazione tecnologica, sostenibilità e crisi globali. Manageritalia si conferma come comunità, guida anticipatrice, acceleratore di competenze e generatore di risorse per i manager. E, insieme a loro, sempre in campo per il futuro del nostro Paese.

Marco Ballarè, Presidente Manageritalia

1945: il primo scopo inserito nell’Atto di costituzione dell’Andac

Contribuire con tutte le energie dei soci ed in relazione alle peculiari caratteristiche di preparazione professionale e di esperienza tecnica economica che la categoria possiede alla rinascita del Paese

Il futuro di Manageritalia: guidare il cambiamento

Il mondo del lavoro sta vivendo la sua trasformazione più profonda. Tecnologia, sostenibilità, nuovi equilibri economici e sociali ridefiniscono il ruolo del manager, chiamato a essere leader del cambiamento. Manageritalia è pronta a questa sfida: non più solo un sindacato dei manager, ma un motore di evoluzione per il lavoro e il Paese. Il futuro passa per un nuovo modello di leadership: più inclusivo, innovativo, responsabile. Manageritalia continuerà ad essere il punto di riferimento per chi guida le imprese, offrendo tutele sempre più evolute, formazione continua e strumenti per governare da protagonisti tutte le trasformazioni.

Il welfare si espanderà con soluzioni per favorire il benessere, la conciliazione vita-lavoro, lo sviluppo professionale e la valorizzazione dei talenti. Il contratto collettivo diventerà sempre più un laboratorio di innovazione sociale e professionale, capace di anticipare le esigenze del mercato e garantire competitività alle aziende e sicurezza e crescita ai manager.

Le Associazioni

Le 13 Associazioni territoriali e quella dedicata agli Executive Professional costituiscono la Federazione che rappresenta oltre 45mila dirigenti, quadri ed executive professional associati e tutto il management e le alte professionalità del terziario.

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