Carmine Pallante nuovo presidente dei manager siciliani

È Carmine Pallante, 60 anni, il presidente dei manager e dirigenti privati siciliani per i prossimi quattro anni. A riconfermarlo, per il secondo mandato consecutivo, l’assemblea annuale degli associati a Manageritalia Sicilia che si è svolta sabato 18 maggio presso gli spazi dell’Excelsior Palace Hotel di Taormina

In Sicilia è emergenza manager cresciuti solo del 1% nell’ultimo anno. Sei province su nove fanno segnare riduzioni dei dirigenti, serve più managerialità nelle imprese del territorio

Catania, 20 maggio 2024 – È Carmine Pallante, 60 anni, il presidente dei manager e dirigenti privati siciliani per i prossimi quattro anni. A riconfermarlo, per il secondo mandato consecutivo, l’assemblea annuale degli associati a Manageritalia Sicilia che si è svolta sabato 18 maggio presso gli spazi dell’Excelsior Palace Hotel di Taormina.

“In termini di crescita del management in Sicilia, nonostante nell’ultimo decennio si registri un positivo aumento soprattutto delle donne, c’è ancora molto da fare in particolare per cambiare la mentalità imprenditoriale ancora troppo ancorata alle scelte in ambito familiare e spesso in assenza di un’adeguata acquisizione di competenze e soft skills maturate in altre realtà. Ciò si riflette negativamente sullo sviluppo complessivo delle aziende locali che difficilmente riescono a compiere il necessario salto di qualità per confrontarsi ad armi pari con le multinazionali che, generalmente, ricorrono al proprio management e, marginalmente, a quello locale. Un meccanismo che progressivamente porta a una carenza di opportunità, soprattutto in termini di crescita di competenza, e alla scelta, quasi obbligata per i migliori manager, della migrazione in territori o paesi più fertili” così commenta Carmine Pallante, Presidente Manageritalia Sicilia.

Carmine Pallante, manager siciliano coniugato con due figli – già docente dell’Istituto superiore per imprenditori e dirigenti di azienda, dirigente in Aziende Farmaceutiche e in Società a totale partecipazione pubblica, attualmente esperto PNRR, Innovation Manager MIMiT e delegato CIDA Sicilia – dal 2020 è presidente di Manageritalia Sicilia e revisore effettivo dell’Ordine interprovinciale dei Chimici e dei Fisici di Catania e Ragusa.

Dal 2008 ad oggi, secondo gli ultimi dati Inps elaborati da Manageritalia, nel territorio siciliano si è potuto assistere ad un incremento della dirigenza all’interno delle imprese con un aumento del 9% di manager attivi sul territorio, segno di una vitalità del tessuto produttivo e del terziario presente nell’isola nonostante l’incertezza economica nazionale dettata dalla situazione internazionale e dal calo dei consumi di questi anni.

In Italia la crescita dei dirigenti privati, guidata dalle donne, aumentate dell’8,1% nel 2022, contro il 2,7% degli uomini, ma soprattutto cresciute del 87% dal 2008, rispetto al calo del 4,4% degli uomini. La rincorsa verso la parità è quindi in atto anche ai vertici dove le donne dirigenti sono oggi il 21,4% del totale (12,2% nel 2008), ma ben più presenti nelle coorti di dirigenti più giovani (38,5% tra gli under 35 e 31% tra gli under 40) e tra i quadri (32,1%). Donne dirigenti che sono percentualmente molto più presenti nel terziario (25,4%) rispetto all’industria (15,9%).

In Sicilia la managerialità ha però il freno tirato, infatti i dirigenti salgono nel complesso solo del +1,1% nell’ultimo anno contro una media nazionale del +3,8%. Segno della scarsa managerialità del tessuto produttivo siciliano dovuta soprattutto all’insufficiente utilizzo, da parte degli imprenditori locali, di manager esterni alla famiglia che spesso detiene la proprietà dell’azienda. In Italia solo il 28% delle PMI ha manager esterni, contro il 60% nei più avanzati e competitivi paesi europei. La mancanza di managerialità ad oggi rappresenta il maggiore gap da colmare per consentire alle imprese di competere e crescere. Nell’isola, però, i vertici aziendali si tingono ancor di più di rosa, le donne manager nelle imprese regionali sono cresciute del 5% nel 2022 e del 134 % nel corso degli ultimi 14 anni arrivando a quota 483 su un totale di 1.243 manager in attività. La provincia di Palermo si conferma la più numerosa con 581 manager e 173 donne ma con calo complessivo del -2%. Significativo lo scenario della provincia di Agrigento in cui i manager arrivano a 193 (88 uomini e 105 donne) con una crescita complessiva del 211%, qui l’aumento delle dirigenti donna è ragguardevole +518%. Bene anche Siracusa che mette a segno un +3% complessivo e addirittura un +30% per quanto concerne la componente femminile. Battuta d’arresto per Catania -6% con indici in negativo sia per i manager -2% che per le manager -19%. Sostanzialmente invariata Enna. A destare preoccupazione le province di Messina -22%, Trapani -24% e Caltanissetta -33% realtà in cui si riscontrano cali a doppia cifra sia per la componente maschile che femminile.

Tabella dirigenti Sicilia - Assemblea 18052024
Foto Presidente Manageritalia Sicilia 2024-2028, Carmine Pallante
Carmine Pallante, presidente Manageritalia Sicilia 2024-2028

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