Arte per tutti?

Secondo l’osservatorio Findomestic nel 2017, oltre il 53% degli over 60 ha visitato almeno una mostra di pittura, fotografia, scultura o design

Da disciplina per pochi adepti, l’arte contemporanea sta diventando un fenomeno mainstream. Lo dimostrano, tra gli altri, il successo di Miart, che si è conclusa di recente a Milano con oltre 45mila visitatori, oppure la crescente popolarità, al di fuori della cerchia degli addetti ai lavori, degli artisti. Si pensi, per esempio, a Jeff Koons, che ha firmato una capsule collection per Louis Vuitton, a Maurizio Cattelan, il cui profilo Instagram – che ospita solo una foto alla volta – ha oltre 100mila follower, oppure a Bill Cunningham, uno dei primi a sviluppare l’idea di street photography.

Ma lo dimostra anche la recente apertura della prima galleria d’arte a noleggio, Noema Gallery. Lo spazio, che ha sede a Milano, oltre a vendere le opere dei propri autori, offre la possibilità di affittarle per periodi limitati. I clienti sono sia privati, che vogliono “cambiare faccia” a un angolo di casa, sia aziende e strutture ricettive (hotel, ristoranti, studi professionali ecc.). L’obiettivo di Noema Gallery è duplice: da una parte lavorare in un’ottica sinergica, di rinforzo reciproco tra i due ambiti (vendita e noleggio), dall’altra parte rendere la fotografia d’autore accessibile a un pubblico quanto più vasto ed eterogeneo possibile.

Tutto bene, dunque? Non proprio. Se andiamo a vedere i dati relativi alla frequentazione di esposizioni d’arte temporanee, troviamo che i più assidui visitatori sono gli older. Secondo l’osservatorio Findomestic nel 2017 oltre il 53%  degli over 60 ha visitato almeno una mostra di pittura, fotografia, scultura o design. Una percentuale che scende in modo vertiginoso nelle altre fasce di età. Giusto per fare un esempio, nel segmento 40-44 anni il dato non arriva al 29%%. Certo, l’attivismo culturale degli over 60 si spiega a fronte del maggiore tempo a disposizione: in molti casi hanno raggiunto il pensionamento o, almeno, hanno rallentato i ritmi di lavoro e possono, perciò, più facilmente impegnare il pomeriggio o la serata guardando una mostra. Resta da capire che cosa fare per aumentare il coinvolgimento delle altre fasce anagrafiche…

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