Come ripartiamo? La parola ad Assologistica

Più sinergia e managerialità per voltare pagina

Stato dell’arte e ripresa di alcuni settori chiave dell’economia italiana: quali strade percorrere? Ne parliamo con i nostri partner contrattuali. Intervista ad Andrea Gentile, presidente Assologistica.

Come arriva il vostro settore alla fine del 2020?
«La logistica in conto terzi, pur con enormi difficoltà e in un clima spesso caotico dovuto ai noti fatti pandemici, chiude un anno in cui ha dato una grande prova di sé, fornendo una risposta di efficienza ed evitando di fatto il tracollo del sistema socio-economico del nostro Paese. Anche per questo Assologistica ha chiesto al governo l’immediato riconoscimento di “servizio pubblico essenziale”».

Cosa serve per ripartire?
«Sono convinto che dall’emergenza sanitaria si debba e possa uscire dando vita a un piano nazionale di sviluppo industriale nel quale il sistema logistico sia parte integrante. Un piano basato principalmente su un forte ridimensionamento del costo del lavoro e su una reale semplificazione burocratica».

Qual è il vostro ruolo come organizzazione di rappresentanza?
«Il nostro ruolo è difendere e tutelare gli interessi di chi fa logistica in conto terzi a 360° nel nostro Paese. Assologistica ha deciso di chiedere un intervento governativo e parlamentare per l’inserimento nel codice civile del contratto di servizi logistici: l’operatore logistico si trova infatti tuttora  sfornito di tutele normative, previste invece per altri soggetti che svolgono specifiche fasi dell’attività di logistica. Tra i vantaggi della revisione occorre annoverare un calo del contenzioso civile, le cui cause oggi sono dovute non soltanto a ragioni di inadempimento, ma spesso a difetti di interpretazione che la nuova normativa risolverebbe».

Come possiamo fare sinergia per rilanciare il settore e l’economia?
«I nostri principali clienti sono le industrie italiane: per poter dare un servizio migliore – in termini sia di efficienza che di efficacia – occorre disporre di infrastrutture moderne e interconnesse per rendere più competitiva l’industria nazionale e di conseguenza creare sviluppo».

Qual è il ruolo di managerialità e innovazione?
«Si tratta di ruoli strategici per poter rispondere alla trasformazione tecnologicodigitale sulle quali ci siamo incamminati ormai da tempo. Temi quali ruolo centrale del cliente, capacità di anticipare il futuro, resilienza e rapidità nel fornire risposte in un mondo in continua evoluzione richiedono un cambio di passo che non potrà che avvenire nella direzione di nuovi modelli di business, più agili e orientati ad aziende sempre meno piramidali e sempre più guidate da logiche di rete».

LEGGI ANCHE:

Come ripartiamo? La parola a Confcommercio
Come ripartiamo? La parola a Federalberghi
Come ripartiamo? La parola a Confindustria Alberghi
Come ripartiamo? La parola a Confetra
Come ripartiamo? La parola a Federagenti

Facebook
LinkedIn
WhatsApp

Potrebbero interessarti anche questi articoli

Cerca