La Green economy è un modello di sviluppo economico orientato a promuovere, sostenere e valorizzare attività e processi rispettosi dell’ambiente e della popolazione.A questo proposito ormai da otto anni, Fondazione Symbola e Unioncamere pubblicano il rapporto GreenItaly, uno studio che ha come obiettivo quello di misurare la forza della green economy nazionale.

L’edizione 2017 ci dice che in Italia questo mercato è molto redditizio e in continua crescita. Più di 355mila aziende italiane negli ultimi sei anni hanno investito in prodotti o tecnologie ecosostenibili, ricompensata con una notevole crescita di fatturato per il 19% di queste.

Il mercato green italiano è inoltre molto attivo a livello di esportazioni internazionali e i lavoratori impiegati in questo settore sono il 13,3% degli occupati nazionali, con previsioni di crescita nei prossimi anni.
Crescono, infatti, i green jobs, figure come ingegneri energetici, agricoltori biologici, esperti di acquisti verdi, tecnici meccatronici le cui assunzioni sono state oltre 300mila nell’anno appena concluso.

Si tratta di figure che, sebbene così importanti e di crescente interesse per il nostro apparato produttivo, per le imprese sono di difficile reperimento. Inoltre non ci si accontenta di persone alle prime armi ma si vorrebbero alta esperienza e un livello di qualificazione più elevato.

Il rapporto chiude augurandosi che l’Italia creda maggiormente nelle imprese green, perché solo puntando su sostenibilità ed economia circolare si guadagna in competitività, rispettando l’ambiente e le persone.
Solo così potremo avere un futuro più desiderabile per il nostro Paese, più equo, più sostenibile e più forte per fronteggiare eventuali crisi che ci attendono.