Le donne in Indonesia stanno sfuggendo al traffico saltando a bordo di un nuovo servizio di trasporto ritenuto accettabile dalla legge islamica della sharia.
Si chiamano “Sharia ojeks” i nuovi mototaxi riservati esclusivamente a una clientela femminile, lanciati sul mercato locale dall’azienda Ojesy (il nome fonde i due termini “syariah”, sharia, e “ojek”, taxi moto). Ojesy è una startup creata dalla studentessa universitaria Evilita Adriani, che ha dichiarato di aver iniziato l’attività per timore di molestie sessuali a bordo dei trasporti pubblici.
Adriani è diventata così il primo conducente donna dell’azienda, ora in forte espansione nel paese. La startup è alla ricerca di nuove conducenti, anche part-time, che dovranno indossare il velo sotto i loro elmetti.
Le prenotazioni delle corse avvengono attraverso un’applicazione per smartphone, evitando così le attese sui lati delle strade congestionate del più grande paese di fede musulmana al mondo. L’Indonesia ha una popolazione di oltre 260 milioni di abitanti, con un’età media di 28 anni, ed è sicuramente un mercato da esplorare, considerando sia la cultura locale sia l’apertura verso l’innovazione tecnologica.
