Integratori alimentari: che business!

L’e-commerce traina il settore

Ammettiamolo, in un clima di forte incertezza e di dubbi legati alla salute, in molti si sono letteralmente buttati sugli integratori alimentari, con la speranza di rafforzare il proprio sistema immunitario. Se non è stato ancora provato in modo inequivocabile il ruolo di questi prodotti nella protezione del Covid, le vendite registrate negli ultimi mesi sono indicative di una tendenza su cui è bene riflettere.

Ma dove si comprano gli integratori alimentari? Principalmente sul web. In particolare, nelle farmacie e parafarmacie online gli integratori rappresentano la prima categoria per vendite a valori. Impressionante il giro d’affari, che a fine giugno di quest’anno ha toccato i 133 milioni di euro, registrando una crescita rispetto al 2019 del 34%. Ottimi anche i dati relativi alle vendite di prodotti per il personal care (105 milioni di fatturato, +79,6%) e dei farmaci di automedicazione (28 milioni, +105%). Questi numeri incoraggianti per il settore emergono dall’analisi condotta da Iqvia per Federsalus e confermano la crescente rilevanza del canale e-commerce per le aziende che producono e distribuiscono integratori.

A partire dall’emergenza Covid la forbice delle vendite nelle farmacie e parafarmacie online e quelle fisiche si è allargata. Nel mese di giugno gli e-commerce hanno registrato un segnale decisamente positivo (+80,3%).

E le scelte di acquisto? L’indagine mostra che i consumatori tendono a comprare online gli stessi prodotti che acquisterebbero in una farmacia fisica e i consigli dei farmacisti su questa categoria merceologica non ha una forte incidenza.

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