LAS VEGAS È LA PATRIA DEL GIOCO D’AZZARDO, ma da oltre 50 anni anche e forse soprattutto dell’innovazione tecnologica. Di solito qui al CES vengono presentate le novità che ci stanno cambiando e cambieranno sempre di più la nostra vita.
Quest’anno c’è tanto da scoprire. Tecnologie per la domotica che ci permettono di governare in modo smart la casa e tutti gli ambienti fisici semplicemente con uno smartphone. Auto intelligenti e sempre più autonome, televisori sempre più capaci di regalarci un’esperienza di visione più immersiva, di farci vivere quello che vediamo. Realtà virtuale e aumentata per un Internet of things che è ormai più reale della realtà stessa.
Naturalmente, in tema di innovazione, non mancano le startup. E quest’anno per la prima volta sarà presente una delegazione italiana con 44 aziende. Alla faccia di chi pensa che non sappiamo innovare. La presenza made in Italy è sponsorizzata dal ministero per lo Sviluppo economico e dall’istituto per il Commercio estero, oltre a Unicredit StartLab, Italia Startup e-Novia e Industrio, che hanno messo in campo varie iniziative per favorire le startup e l’innovazione tecnologica.
Tra queste anche quelle volte a far partire da subito startup innovative con un quid di managerialità come Smart&Start Italia, con cui Invitalia sostiene la nascita e la crescita delle startup innovative in tutto il Paese. E in questo caso è previsto anche un finanziamento per una fase di tutoring tecnico-gestionale che vede coinvolta anche Manageritalia con i suoi manager.
Molti sono i progetti e le iniziative messe in campo da Manageritalia, tra cui l’ultima nata in Manageritalia Roma Start-up & Hope. Il progetto mette a disposizione volontariamente le competenze distintive e la pluriennale esperienza maturata in ambito nazionale e internazionale da selezionati manager peri supportare chi ha idee innovative nelle fasi di sviluppo e implementazione. Target soprattutto, ma non solo i giovani e gli studenti.