Manager: cosa serve per crescere

L'indagine di AstraRicerche per Manageritalia su problemi e opportunità del Paese, attese da Politica e Istituzioni e ruolo dei manager nelle trasformazioni in atto

Riportiamo alcuni aspetti chiave emersi dalla ricerca condotta nel mese di maggio da AstraRicerche per Manageritalia su un campione rappresentativo di quasi 1.000 dirigenti. L’obiettivo è stato  comprendere problemi e opportunità del Paese, attese da Politica e Istituzioni e ruolo dei manager nelle trasformazioni in atto.

Lentezza, complessità, retribuzioni stagnanti, fisco e sanità
Emergono nettamente alcuni problemi strutturali, mai fino ad ora affrontati con decisione e risolti: lentezza dalla Giustizia (78.1%), lentezza amministrativa nella PA, incertezza sulle decisioni, incoerenza del decisore pubblico (69.6%), complessità fiscale, tributaria (68.0%), di leggi e norme (67.8%), evasione/elusione fiscale (77.6%), ingiustizia fiscale, tributaria (56.1%), criminalità organizzata (53,2%).
Emergono anche forti preoccupazioni per la dinamica retributiva piatta e la perdita del potere di acquisto (53.7%), un giudizio critico verso la Sanità pubblica al collasso, anche a causa di differenziazione regionale immotivata (53%), scarsa scolarizzazione dei cittadini, sistema formativo non di qualità e non uniforme (43.1%), difficoltà nel trovare lavoratori con le giuste competenze, necessità di upskilling e reskilling delle persone (39%). Al contrario, non sono visti come prioritari i problemi legati all’inadeguatezza dei contratti di lavoro in merito alle nuove necessità dell’organizzazione (lavoro agile, smart working, flessibilità di orari e di retribuzione, lavoro in piattaforma (23.4%) e alle politiche sul cambiamento climatico troppo limitanti l’attività di impresa (12.8%).

Azioni attese da Stato e Istituzioni
Su tutto si chiede: semplificazione (delle norme, del Fisco, (44.8%), visione del futuro, una direzione dove portare il sistema-Paese (41.8%), una vera lotta a chi non rispetta le regole, le Leggi (36.3%). Questo prevale nettamente sugli incentivi e sul supporto economico alle imprese che hanno possibilità di generare valore, occupazione, ricadute positive e non a pioggia (29.4%), che si chiede comunque di rendere più efficienti. Nel corso del 2023 si chiede ancora, vista la crisi, più supporto economico che normativo (49.8%), ma spostando lo sguardo al periodo 2024-2026 quasi due terzi (64.1%) chiedono modifiche alle norme/Leggi come forma di supporto al business, mentre solo il 21.7% si aspetta primariamente un supporto di tipo economico. Gli intervistati si aspettano un forte intervento dello Stato in merito alle competenze (78-95%) e alla “valorizzazione e attenzione reale a competenze e merito nella scelta delle persone che guidano/compongono la PA” (71.4%).

Ruolo e impatto dei manager
I manager nella loro attività quotidiana sentono responsabilità e capacità di poter incidere molto o abbastanza (95% circa per ogni items) su alcuni spetti chiave che, considerando solo le risposte molto, sono:
• miglioramento/aggiornamento dell’organizzazione del lavoro 66.4%;
• innovazione nei modelli di business e nella fornitura di prodotti/servizi 61.5%;
• produttività del lavoro 59.6%;
• trasformazione digitale delle aziende e del sistema produttivo 59.5%;
• rinnovamento/aggiornamento delle competenze della forza lavoro 54.7%.

VEDI QUI L’INDAGINE COMPLETA 

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