Netflix venne fondata a Los Gatos vent’anni fa, il 29 agosto 1997, da Reed Hastings e Marc Randolph, allora un matematico e un direttore marketing. I due decisero di entrare nel mondo dei dvd, recapitando a casa degli utenti i film del loro catalogo e sviluppando poi, negli anni, gli abbonamenti a cifra fissa e il servizio video in streaming. Internet allora era ancora giovane.
Oggi la società può essere considerata un potente player di Hollywood, con numeri impressionanti: sono ben 104 milioni gli abbonati di tutto il mondo, con una crescita del 25% quest’anno, quadruplicata negli ultimi 5 anni. Più di un terzo delle serie e dei film scaricati in Nord America sono di Netflix.
La crescita del colosso Netflix è tuttavia ostacolata dal pesante fardello di 20.54 miliardi di dollari accumulato in debiti a lungo termine e obbligazioni nello sforzo di produrre contenuti e serie originali e innovative, come Stranger Things, Sense8 o Una serie di sfortunati eventi. Molti commentatori fanno notare come le sfide per la società e i forti rischi non mancano, ma per il momento questo protagonista dell’industria dell’intrattenimento sembra dimostrare un certo ottimismo sul suo futuro. Sicuramente un modo eccellente per celebrare i suoi 20 anni è la sua presenza alla 74/a edizione della Mostra del cinema di Venezia (30 agosto-9 settembre) con due film: Le nostre anime di notte e Suburra.