Grilli a colazione, hamburger alle cavallette a pranzo e per cena soufflé di scorpioni. Potrebbe essere questo il menù che ci attende. Al momento in Italia gli insetti (che rientrano nella categoria del novel food) non sono considerati commestibili. Tuttavia è possibile che la legislazione in materia sia modificata nel corso dei prossimi anni, come del resto è già accaduto in altri paesi europei. In Svizzera, per esempio, Coop lancerà a breve alcune preparazioni (come burger e polpette) che contengono, tra gli ingredienti, varie tipologie di insetti.
In concreto perché mai dovremmo mangiare larve e coleotteri? I fautori dell’entomofagia sostengono che le ragioni sono tante: sono ricchi di proteine e di zuccheri, hanno un costo limitato e sono “eco-friendly” (hanno un ridotto impatto ambientale). Non a caso vengono consumati abitualmente nelle zone del mondo in cui la popolazione è numerosa e l’accesso al cibo limitato.
Da noi sembra piuttosto un fenomeno di moda, la ricerca di qualcosa di nuovo, di diverso. Si spiega così la tendenza, proposta da alcuni locali come il milanese Nottingham Forest, di accompagnare i cocktail con uova di insetti. Insomma, una piccola trasgressione, un modo per “épater les bourgeois”. Attenzione però: 20 anni fa si diceva la stessa cosa del sushi e oggi…