LinkedIn Top Startups, classifica annuale sulle migliori startup emergenti per le quali lavorare, debutta in Italia. Sotto i riflettori le dieci che hanno saputo distinguersi anche per via della loro resilienza durante questo periodo particolare. La lista rileva le startup per le quali i professionisti desiderano di più lavorare. LinkedIn misura le imprese sulla base di quattro criteri: la crescita della forza lavoro, le interazioni degli utenti con le aziende e i loro dipendenti, l’interesse delle persone in cerca di impiego in queste startup e la loro capacità di attrarre talenti.
Per essere ammissibili, le società devono essere indipendenti e private, avere 30 o più dipendenti residenti nel paese, non avere più di 7 anni e avere sede nel paese nel quale elenco compaiono. Sono escluse tutte le aziende di selezione del personale, think tank, società di venture capital, società di consulenza gestionale e IT, organizzazioni non profit e filantropiche, acceleratori ed enti di proprietà del governo. Anche le startup che hanno licenziato il 20% o più della loro forza lavoro nel periodo di tempo considerato non sono ammesse.
Ma veniamo alla classifica.
Al primo posto c’è Casavo, instant buyer immobiliare nata a Milano nel 2017, seguita da Boom, startup che offre servizi innovativi nel campo della fotografia commerciale e da Satispay, promettente fintech italiana che sta rivoluzionando il sistema dei pagamenti digitali nel nostro paese.
A seguire, in quarta posizione, Everli, startup che garantisce da anni la consegna a casa della spesa in diversi supermercati d’Italia, mentre al quinto posto si posiziona un’altra realtà emergente del fintech come Credimi, il cui focus è il credito alle imprese. Al sesto posto EnergyWay, specializzata nel data science e le Intelligenze Artificiali.
Il settimo posto è occupato da Milkman, giovane realtà tecnologica operante nel settore della logistica e della supply chain.
Kineton, società d’ingegneria che offre soluzioni per diversi ambiti industriali, e iGenius, altra startup tech specializzata nell’analisi dei dati per lo sviluppo di soluzioni che migliorano l’efficienza delle attività di business.
A chiudere la Top Startups Italia 2020 è Roboze, attiva nel campo dell’ingegnea informatica e la progettazione di soluzioni di stampa 3D.