Il gruppo internazionale IMW Interim Management Worldwide, che opera nel temporary/interim e fractional management, in occasione del ventennale, ha annunciato nuovi partner in Brasile, Kazakhstan e Africa (Centrale + Tunisia), grazie ai quali è arrivato a 30 il numero dei paesi nei quali è presente direttamente, in 6 continenti.
Il gruppo è stato fondato nel 2004 da Francia, Germania, UK e dall’italiana Temporary Management & Capital Advisors, che guido.
La logica di crescita e di sviluppo è sempre stata quella di venire alla domanda delle imprese (anche pmi), fornendo manager locali in uno spettro di paesi il più “qualificato” possibile.
In alcune aree geografiche, dove il mercato del temporary management è ancora in fase embrionale, esistono peraltro opportunità per manager europei (di cultura manageriale occidentale) e quindi anche italiani per accelerare lo sviluppo di determinati settori.
Africa
Recentemente è entrata in vigore l’AfCFTA (African Continental Free Trade Area), area africana di libero scambio, mercato unico con libera circolazione di merci e servizi, con >1,2 miliardi di consumatori e un PIL >2,5 trilioni US$. È un deep agreement che regola anche altri settori dell’economia (es. concorrenza, investimenti, commercio elettronico). Il 2023 era stato dichiarato come anno di accelerazione dell’AfCTA e ad oggi sono 47 gli stati partecipanti.
In quali settori?
- infrastrutture (porti, ferrovie, strade, centrali elettriche, ospedali e TLC): oltre la metà della recente crescita è legata a questi investimenti con uno sviluppo atteso per i prossimi 20-30 anni;
- energia: troviamo oggi reti insufficienti e inaffidabili a fronte di consumi in continua crescita. Sono previsti progetti per infrastrutture di trasporto ed elettrificazione, espansione della capacità di generazione e delle reti di trasmissione. Grandi opportunità nelle rinnovabili (il più alto potenziale di energia solare al mondo) e negli investimenti in tecnologie verdi;
- medicale (forte carenza di operatori sanitari e infrastrutture inadeguate) e farmaceutico (es. per progetti di produzione e logistica privata);
- trasporti e logistica, favoriti dall’AfCFTA e dalla crescita del commercio con i partner stranieri;
- turismo e hospitality – alcune zone saranno tra gli hotspot turistici in più rapida crescita al mondo;
- ICT – legato alla trasformazione digitale di imprese e governi e investimenti diretti di aziende internazionali. Un caso Italia-Tunisia: il progetto Lab Innova che punta a individuare startup ad alto potenziale a cui offrire un soft landing in Italia, favorendo il rapporto con investitori, partner industriali e potenziali utilizzatori.
Un comparto in grande crescita da qui al 2030 è quello agroalimentare: l’Africa ha >60% della terra arabile non utilizzata nel mondo (solo il 25% coltivato), con un tasso di meccanizzazione molto basso e importazioni di prodotti agricoli che saliranno a breve a 100 miliardi US$. Obiettivo: progettare una filiera agro-alimentare integrata dalla materia prima alla produzione di alimenti pronti al consumo.
Il comparto dell’agri-business in senso lato (inclusi macchinari, reti logistiche, sistemi di irrigazione, fertilizzanti ecc.), ben rappresenta l’ambivalenza che ancora caratterizza le pmi italiane nei confronti del continente africano.
Kazakhstan
In termini di provenienza, le aziende europee tendono a preferire temporary manager dall’Europa o dal Medio Oriente per l’ovvia familiarità con cultura e processi di business. La scelta si orienta però verso temporary manager kazaki quando sia necessaria la conoscenza dei mercati locali per talune funzioni: Relazioni Governative (di solito si occupa di accesso ai mercati, attività di lobby sul territorio, contatti con le autorità, gestione di contratti statali), Vendite e Business Development, Finanza, Area Legale. Ruoli che richiedono un’ampia rete di contatti, conoscenza delle leggi locali, entratura a livello governativo e conoscenza di tradizioni e mentalità nazionali.
Ci sono settori che più di altri manifestano esigenze di temporary management. In particolare:
- Energia – il paese ha grandi reserve di petrolio e di gas, oltre a un grande potenziale in termini di rinnovabili. Temporary manager europei sono apportatori di esperienze e conoscenze tecnologiche nell’estrazione e nella gestione dei processi di risorse energetiche;
- Infrastrutture – particolarmente ricercate figure capaci di gestire progetti per la gestione di infrastrutture logistiche e di trasporto, inclusa la costruzione di strade, porti e aeroporti. Ad esempio, i due aeroporti più grandi del paese sono stati privatizzati e richiedono competenze per il cambiamento strategico, miglioramento dei processi operativi, adeguamento agli standard internazionali;
- Turismo – il paese ha un grande potenziale specie per il turismo ambientale e di avventura. In particolare, si manifesta la domanda di temporary manager per la gestione di resort sciistici, gestione alberghiera di alto livello, ristorazione e intrattenimento;
- Scienza e educazione – temporary manager con esperienza nella gestione di progetti R&D, in differenti campi, sono richiesti per progetti congiunti su tecnologie innovative;
- Agricoltura – sono richieste tecnologie e metodologie per aumentare la produttività e ridurre I costi: esistono grandi opportunità per manager con esperienza nel comparto agricolo, allevamento, gestione dei raccolti e lavorazione dei prodotti agricoli;
- Finanza e Investimenti – banche e fondi di investimento europei possono apportare fondi e risorse per la realizzazione di progetti locali. Le banche locali ricercano temporary manager con esperienze bancarie, di fondi, assicurative e di asset management capaci di costruire partnership con le controparti europee;
- Consulting – le Big4 sono già presenti nel paese, ma sono in crescita anche realtà locali che richiedono temporary con esperienze internazionali e approcci innovativi.
Oman
In particolare, alcuni settori più di altri possono beneficiare del potenziale del temporary management e dell’approccio collaborativo tra Italia e Sultanato:
- Settore energia – il comparto energetico, caratterizzato da abbondanti riserve di greggio e di gas, è un pilastro chiave dell’economia. Il temporary management gioca un ruolo cruciale nella guida di iniziative strategiche, gestione di sfide operative e ricerca di una maggiore efficienza nel settore. Un illuminante esempio: le iniziative di Eni nelle aree esplorazione e produzione: il gruppo italiano è da anni attivo nel settore energetico, attraverso venture nelle aree citate che hanno portato a significative scoperte di idrocarburi. Queste partnership hanno contribuito non soltanto alla sicurezza energetica del Paese, ma hanno anche rafforzato il flusso di scambi tecnologici e di iniziative capacity building. Non va infine dimenticato il grande potenziale in termini di energie alternative, grazie alle cospicue risorse di energia solare ed eolica abbinate a un’ampia disponibilità di territorio;
- Sviluppo infrastrutturale – gli ambiziosi piani di sviluppo delle infrastrutture del Paese, che includono le reti di trasporto, i porti e i centri urbani, presentano significative opportunità per interventi di temporary management. Parlando di aziende e gruppi italiani: Fisia Italimpianti, braccio operativo nei comparti ingegneria e costruzioni di Webuild (già Salini Impregilo) ha utilizzato temporary project manager per supervisionare la gestione di alcuni grandi progetti infrastrutturali, quali l’espansione dell’aeroporto internazionale di Muscat e la Batinah Expressway. L’esperienza e la seniority nell’attività di Project Management hanno favorito una chiusura dei progetti nelle tempistiche previste e programmate oltre ad un pieno rispetto degli standard di qualità richiesti;
- Turismo – la ricca eredità culturale, i paesaggi incontaminati e una sempre più strutturata industria del turismo hanno attratto nel corso degli anni un numero crescente di visitatori italiani, che hanno toccato le 23.000 unità nel 2023. La collaborazione nella promozione turistica, nei servizi di ospitalità e negli scambi culturali possono ulteriormente rafforzare legami reciproci e dare impulso alla crescita economica. Nel 2022, per la prima volta, l’Oman ha partecipato alla Biennale di Venezia, mentre, sul fronte opposto, l’Italia ha celebrato il suo design day nel Paese a Marzo 2023.
- Industria e logistica – la strategica collocazione geografica e un contesto di business favorevole e facilitante rendono il Paese una destinazione attrattiva per gruppi industriali e operanti nella logistica che pianifichino l’accesso ai mercati della regione. Il temporary management gioca un ruolo critico nell’ottimizzazione delle operazioni industriali, nel miglioramento dell’efficienza della supply chain e nel portare innovazione nel settore. Un gruppo industriale multinazionale operante nel Paese ha utilizzato un Temporary Operations Manager per implementare metodologie di produzione lean, ottenendo significativi risultati in termini di riduzione dei tempi di produzione e dei costi di logistica.
Arabia Saudita
VISION 2030, il piano del governo saudita che prevede ingenti investimenti per ridurre sensibilmente la dipendenza della sua economia dal petrolio, richiede risorse manageriali di cultura occidentale di alto livello e con significative esperienze in paesi esteri: sono già diversi i progetti aperti a manager di diverse nazionalità.
A ciò si aggiunga l’interesse da parte di molte aziende italiane ad insediarsi stabilmente nel paese, creando così opportunità per manager interessati e motivati a un’esperienza progettuale nel paese.