Nel contesto post-digitale e post-pandemico si è affermata la consapevolezza che la digitalizzazione è un processo irreversibile e pervasivo, che rappresenterà un fattore di competitività sempre più decisivo.
Se da un lato l’evoluzione digitale ha cambiato radicalmente stili di vita, abitudini di consumo, modo di lavorare e modelli di business, dall’altro la pandemia ha contribuito inevitabilmente ad accelerare i processi di trasformazione digitale delle aziende. Tuttavia, malgrado le organizzazioni siano consapevoli della necessità di dover intraprendere una strada più digital, secondo una ricerca di Gartner, solo il 9% dei Direttori HR ritiene che i propri dipendenti possiedano le hard e soft skill necessarie per mettere in atto una trasformazione digitale.
Proprio per sostenere la digitalizzazione delle aziende e preparare le persone al cambiamento, il team di Badenoch + Clark Executive ha ideato il Digital Readiness Check Up (DRCU). Il progetto è guidato da Ottavio Maria Campigli, Partner di B+C Executive, e Chiara Barluzzi, Principal dell’azienda, con la partecipazione di Roberta Botti, Project Assistant.
Il DRCU è uno strumento strategico studiato per misurare la prontezza digitale e l’apertura all’innovazione dell’organizzazione aziendale e di un gruppo di professionisti attraverso una prima fase di assessment e, al tempo stesso, per abilitare la crescita delle Digital Skill aziendali mediante un percorso formativo customizzato. Tutte le analisi vengono svolte secondo una matrice delle competenze digitali proprietaria di Badenoch + Clark Executive.
A soli quattro mesi dal lancio, il tool sta riscontrando un grande successo, soprattutto grazie alla sua utilità e coerenza rispetto alle necessità di innovazione aziendale.
“Come Badenoch + Clark Executive intendiamo dare un supporto concreto agli imprenditori nella costruzione del successo aziendale, fornendo uno strumento completo, fully remote e che beneficia (anche) della formazione finanziata, al fine di abilitare la prontezza digitale dell’intera impresa. Solo così saranno possibili il cambiamento e la crescita”, afferma Ottavio Campigli.
A valle del Digital Readiness Check Up, B+C Executive restituisce due output all’azienda committente:
1) Il Digital Company Outlook, un deck concreto e strutturato, che definisce il posizionamento digitale dell’organizzazione al fine di identificare i punti di eccellenza e le azioni correttive da mettere in atto;
2) Il Digital Candidate Report, un documento redatto per ogni singolo partecipante e che misura, nel dettaglio e su basi scientifiche, il grado di competenze digitali e di apertura all’innovazione. All’interno del report viene rappresentato e analizzato il livello personale di Digital Hard e Soft Skill, calate nel contesto di business dell’organizzazione.
“In poche settimane – sostiene Chiara Barluzzi – le imprese hanno la possibilità di misurare il proprio posizionamento e di comprendere le competenze digitali di ogni dipendente e di ogni team, avendo a disposizione anche dati reali per confrontare le proprie persone con il benchmark di mercato. Ogni partecipante conclude il viaggio del DRCU attraverso un percorso formativo customizzato e digitale, che mira a colmare i gap emersi e ad accrescere le skill digitali di ciascun professionista”.
Alessandro Montanari, Chief People & CSR Officer presso Successori Reda S.p.A., ha scelto di intraprendere questo percorso di trasformazione e innovazione digitale all’interno della propria azienda mettendo al centro le proprie persone: “Abbiamo portato avanti il Digital Readiness Check Up con grande soddisfazione, autorevolezza ed entusiasmo, confermando le aspettative del progetto relative al posizionamento digitale della nostra organizzazione e ottenendo informazioni e skill utili per le successive sfide della digitalizzazione”, afferma Montanari.