Trusters: piattaforma di crowdfunding immobiliare Made in Italy

Al via prima piattaforma di lending crowdfunding immobiliare 100% italiana. Al centro dei progetti: Milano e la sua valorizzazione territoriale. Ne parliamo con Laura Maffi, ceo Trusters

Cos’è Trusters e come fa innovazione?
Siamo l’unica piattaforma nel panorama del crowdfunding immobiliare 100% Made in Italy. Ci rivolgiamo a tutti: dai piccoli investitori, che potranno iniziare a operare con 100 euro, ai professionisti del comparto e attori istituzionali, dai costruttori, alle agenzie immobiliari, passando per gli interlocutori del mondo della finanza. La nostra innovazione risiede sia nella particolarità del servizio offerto, trattandosi di una forma di investimento e di prestito alternativa alle forme di finanziamento tradizionali, sia per le modalità estremamente semplici e veloci di attivazione e di guadagno, sia nel risvolto anche sociale e di valorizzazione territoriale: Trusters è una grande opportunità per contribuire a qualificare il nostro immenso patrimonio immobiliare e generare un grande valore, per noi e per le generazioni future. 

Da dove nasce l’idea e all’estero è già diffuso e funziona?
L’idea nasce dalla nostra forte esperienza maturata nel settore immobiliare e dal desiderio di creare qualcosa di innovativo utilizzando i principi e le logiche del fintech e le moderne tecniche della digital economy e dell’industria 4.0. All’estero, negli Usa, Inghilterra e Paesi baltici vi sono diverse realtà operative; in Italia c’è Trusters!


Quali sono i plus della vostra piattaforma rispetto ai competitor?
La nostra piattaforma è molto diversa da quella dei nostri competitors stranieri e si distingue per la possibilità offerta a tutti, anche a chi dispone di capitali irrisori, di investire in operazioni che si concludono nel breve termine, generando profitti molto velocemente. Trusters aiuta a rendere più rapide le trattative immobiliari, contribuisce all’aumento del fatturato dei consulenti immobiliari che vogliono specializzarsi in questo settore, combina la solidità e gli alti rendimenti degli investimenti immobiliari con la flessibilità del crowdfunding online, dai riscontri rapidi e concreti.


Quali i vantaggi e le garanzie per i singoli di un investimento di questo tipo?
Molteplici sono vantaggi offerti dalla nostra piattaforma, che ci permettono di distinguerci dai competitors stranieri: 1. registrarsi è facilissimo: in pochi e semplici passi, accedendo dal sito www.trusters.it, si ha la possibilità di diventare investitori immobiliari, senza sostenere alcun costo e senza muoversi da casa; 2. il proprio denaro è al sicuro: per investire è sufficiente creare un conto su Trusters, dove andranno depositati i propri fondi. Il conto sarà intestato all’investitore, senza costi e gestito in modo sicuro. Lemon Way, un istituto di pagamento indipendente e certificato, con cui collaboriamo, garantisce i massimi standard di sicurezza; 3. non è necessario disporre di grandi capitali per investire nel settore immobiliare: si può cominciare con una piccola somma di denaro, anche soli 100 euro; 4. si guadagna nel breve termine: grazie alla nostra lunga esperienza e alla rete di contatti che vantiamo nel settore, siamo in grado di proporre operazioni che si concludono nel breve termine. Solo con Trusters è possibile incassare il rendimento maturato già dopo 9 mesi; 5. Gli investimenti sono selezionati: su Trusters proponiamo soltanto opportunità di investimento reali e a basso rischio. Ogni operazione proposta viene approvata dal nostro team dopo un’accurata due diligence, che prevede una valutazione severa e dettagliata; infine 6. garantiamo la massima trasparenza: forniamo tutte le informazioni che servono per valutare, scegliere e seguire i propri investimenti, consultando la sezione “Documenti” di ogni operazione.

Quali sono le prospettive del crowdfunding immobiliare e su cosa occorre puntare per emergere in questo settore?
Crediamo molto nella validità di queste modalità di finanziamento, sia per la ridotta componente di rischio che li connatura, sia perché la casa resta, nell’immaginario collettivo, un bene rifugio concreto e tangibile, verso cui in molti sono più propensi a investire. Il crowdfunding immobiliare inoltre rende “amico” il digitale, a favore di un crescente orientamento verso l’utilizzo di quest’ultimo. Siamo certi che, per tali ragioni, nei prossimi anni passerà, in Italia e prima ancora in Europa, da strumento alternativo a sistema fondamentale di finanziamento del comparto immobiliare. Infine competenza, trasparenza, affidabilità sono imprescindibili per emergere con successo in questo settore, oltre a creare relazioni solide e continuative con i propri sostenitori e soggetti attivi in piattaforma”. 


Trusters ha avviato partnership autorevoli, a cominciare da quella col Politecnico di Milano: su cosa si fondano queste collaborazioni?
Siamo un team solido e unito, una realtà che nasce e cresce in Italia, costantemente ispirata dalla bellezza e dal potenziale del nostro patrimonio immobiliare e siamo consapevoli che il suo processo di valorizzazione non può che transitare dalla messa a sistema di eccellenze di settore. Crediamo molto nella forza delle alleanze sinergiche tra operatori e ai nostri clienti vogliamo offrire il meglio delle competenze di settore. Per tale motivo abbiamo finalizzato, e sono in corso, partnership con importanti players di settore che credono in noi e che sposano questa filosofia, tra cui: Remax, gruppo immobiliare numero 1 al mondo, presente in 100 nazioni e che in Italia conta oltre 400 agenzie e più di 3.300 consulenti immobiliari; il Politecnico di Milano, con cui avvieremo corsi di formazione rivolti agli investitori in campo immobiliare. Siamo fieri di poter contare sulla fiducia e il supporto di players settoriali di prestigio, a cui gradualmente se ne stanno aggiungendo altri, ed eccellenze universitarie. Abbiamo ideato Trusters per i piccoli investitori, ma non solo. Ci rivolgiamo anche a investitori professionisti, costruttori, agenzie e consulenti immobiliari. Miriamo a costruire una rete solida, per unire le forze di chi opera seriamente in questo settore e dare vita a partnership vincenti nello sviluppo di progetti immobiliari”.


Siete partiti da Milano: quali sono le potenzialità per quanto riguarda il crowdfunding immobiliare e su quali altre città puntate in Italia?
In meno di 30 giorni dal lancio ufficiale sono già due le operazioni finanziate con successo. Il “Loft Bocconi”, primo progetto lanciato lo scorso 19 dicembre, e “Cascina Selmo”, l’8 gennaio ,progetto immobiliare finanziato in soli 8 gg. Lo scorso 18 gennaio è stata avviata la nuova raccolta per un progetto in cui, ancora una volta, Milano e in particolare uno tra i più affascinati luoghi della città sono i protagonisti. Si tratta di “Naviglio Martesana”: progetto che prevede la realizzazione di un appartamento trilocale su due livelli con giardino condominiale affacciato su quello che viene definito il “piccolo naviglio”, luogo seducente e denso di suggestioni. La durata prevista per la terza opportunità di investimento è 12 mesi con rendimento del 7,5%. Siamo solo all’inizio e molti altri progetti sono pronti per essere lanciati. Con una media di circa tre al mese, proseguiamo con ritmo spedito sull’onda di una risposta del mercato che supera di gran lunga le aspettative. Miriamo a proporre 30 operazioni immobiliari nel primo anno di vita, per una raccolta totale di 3 milioni di euro, creare collaborazioni con molte agenzie immobiliari e avere il più alto tasso di restituzione dei rendimenti di tutto il crowdfunding immobiliare. Crediamo molto nella validità di queste modalità di finanziamento e siamo certi che nei prossimi anni passeranno, in Italia e prima ancora in Europa, da strumento alternativo a sistema fondamentale di finanziamento del comparto immobiliare. Le proposte d’investimento al momento riguardano Milano e hinterland; poi verteranno su città come Roma e Firenze e altre città residenziali e turistiche del Paese”.


Qual è il ruolo dei manager e di un approccio manageriale nella gestione di progetti come il vostro?
Leadership, capacità di visione, approccio metodologico consolidato e gestione manageriale competente di attività, persone e assets sono elementi fondamentali per la buona riuscita di un progetto, specie nella difficile fase di start-up. Per tale motivo il nostro team è composto da figure specialistiche, di alta professionalità, dalla direzione aziendale, all’operation, al marketing, alla comunicazione ecc., con forti competenze di project management e un lavoro di squadra assiduo, quotidiano e appassionato”.    

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