Espandere la propria attività creando una società sussidiaria offre una serie di vantaggi significativi, che possono posizionare l’azienda controllante in una situazione di netto vantaggio competitivo. Tra i principali benefici di questa mossa strategica, troviamo:

• il pieno controllo operativo e strategico da parte dell’azienda madre;
• una minore esposizione al rischio finanziario;
• la possibilità di proteggere il marchio principale;
• potenziali vantaggi fiscali.

Inoltre, la costituzione di una sussidiaria consente di:

• diversificare o integrare l’offerta di prodotti/servizi;
• incrementare l’efficienza operativa;
• e apre le porte a diverse possibilità di finanziamento.

Questi aspetti possono essere la base per una maggiore penetrazione di mercato o per affacciarsi su nuovi mercati. Nel proseguo di questo articolo, esploreremo più in dettaglio ciascuno di questi vantaggi, offrendo una panoramica chiara su come costituire una società sussidiaria possa rappresentare una leva strategica per la crescita della propria azienda.

Cosa vuol dire società sussidiaria?

Una società sussidiaria è un’entità commerciale controllata da un’altra azienda, nota come azienda madre. Essa opera con un certo grado di indipendenza, ma sotto la direzione strategica della controllante. La sussidiaria può essere vista come un’estensione dell’azienda madre, con la differenza che ha una propria personalità giuridica, bilancio, e gestione. Tuttavia, la maggior parte delle decisioni strategiche, comprese quelle finanziarie e operative, sono prese o fortemente influenzate dalla società madre. Questa struttura permette all’azienda madre di espandere la propria attività in nuovi settori o mercati, mantenendo al contempo un controllo stretto sulle operazioni della sussidiaria. La creazione di una sussidiaria permette quindi di sfruttare nuove opportunità commerciali, con un livello di rischio e investimento iniziale contenuto rispetto a quello che comporterebbe l’espansione diretta dell’azienda madre.

La forma giuridica di una società sussidiaria

La scelta della forma giuridica è fondamentale nella costituzione di una società sussidiaria, poiché influisce su aspetti legali, fiscali e operativi dell’entità. Le forme più comuni per una sussidiaria includono principalmente la Srl (Società a Responsabilità Limitata ) e la SpA (Società per Azioni). La Srl è spesso preferita per le sue caratteristiche di flessibilità e per la limitata responsabilità dei soci, che rischiano solo il capitale investito. Questa forma è ideale per sussidiarie di piccole e medie dimensioni. La SpA, con requisiti di capitale iniziale più elevati e una struttura più complessa, è invece adatta per le sussidiarie che prevedono grandi investimenti e una vasta scala operativa. La scelta dipende dagli obiettivi strategici, dalle dimensioni previste per la sussidiaria, e dal grado di controllo e responsabilità che l’azienda madre desidera mantenere. Ogni forma giuridica offre un insieme unico di vantaggi e limitazioni, che devono essere valutati attentamente nella fase di pianificazione.

Come costituire una società sussidiaria in Italia

Costituire una società sussidiaria in Italia è un processo che può essere sorprendentemente semplice e veloce, specialmente se si sceglie la Srl. Grazie alla digitalizzazione dei processi burocratici, oggi è possibile gestire l’intera procedura di costituzione della società online, rendendo l’avvio di una nuova attività più accessibile che mai.

La costituzione di una società sussidiaria in Italia richiede la definizione di alcuni passaggi chiave:

• la scelta della forma giuridica più adatta; la redazione dello statuto e dell’atto costitutivo;
• l’iscrizione nel Registro delle Imprese presso la Camera di Commercio competente.

È inoltre necessario aprire un conto aziendale dedicato alla società, ottenere una partita IVA, e versare il capitale sociale. Sebbene il processo possa sembrare complesso, affidarsi a servizi online specializzati può semplificare notevolmente la burocrazia, permettendo agli imprenditori di concentrarsi sulle strategie di sviluppo del business piuttosto che sulle pratiche amministrative.

Come funziona una società controllata?

Una società sussidiaria funziona come un’entità indipendente, ma sotto il controllo strategico e operativo della società madre. Questa configurazione consente di sfruttare le sinergie tra le due entità, mantenendo al contempo la massima flessibilità operativa. Il controllo di una società sussidiaria da parte dell’azienda madre avviene principalmente attraverso la proprietà della maggioranza delle azioni o quote della sussidiaria, che le conferisce il diritto di voto nelle decisioni chiave Questo meccanismo permette all’azienda madre di influenzare direttamente la gestione, le strategie di mercato, la pianificazione finanziaria e le politiche operative della sussidiaria. In alcuni casi, membri del consiglio di amministrazione o della direzione dell’azienda madre possono ricoprire ruoli analoghi nella sussidiaria, garantendo un allineamento degli obiettivi aziendali. Tuttavia, è essenziale mantenere un equilibrio tra il controllo e l’autonomia operativa della sussidiaria, per sfruttarne appieno le potenzialità in termini di innovazione, efficienza e penetrazione di mercato.

Quali sono i vantaggi di una sussidiaria

La creazione di una società sussidiaria offre una serie di benefici strategici e operativi che possono sostenere e accelerare la crescita di un’azienda. Questi vantaggi si traducono in una maggiore flessibilità nel mercato, protezione finanziaria e legale, oltre a opportunità di espansione e sviluppo. Esaminiamo più nel dettaglio ciascun vantaggio.
Pieno controllo: avere una sussidiaria consente all’azienda madre di detenere la maggioranza delle quote, garantendo un controllo assoluto sulle decisioni strategiche e operative. Questo controllo diretto facilita l’allineamento degli obiettivi aziendali e assicura che le politiche della sussidiaria riflettano la visione globale della società madre.
Rischio ridotto: la struttura giuridica di una sussidiaria limita la responsabilità finanziaria e legale dell’azienda madre. In caso di problemi legali o debiti, le perdite sono confinate alla sussidiaria, proteggendo così l’entità principale da potenziali rischi significativi.
Protezione del marchio principale: operare attraverso una sussidiaria permette di testare nuovi mercati o prodotti con un rischio ridotto per il marchio principale. In caso di insuccesso, l’impatto sul marchio dell’azienda madre può essere minimizzato, preservando la sua reputazione e integrità.
Possibili benefici fiscali per la controllante: le sussidiarie possono offrire vantaggi fiscali, come la riduzione delle aliquote o l’accesso a incentivi fiscali specifici del paese o della regione in cui operano. Questo può risultare in significativi risparmi fiscali per l’intero gruppo. Diversificazione o integrazione dell’offerta: la costituzione di una sussidiaria consente alla società madre di esplorare nuovi segmenti di mercato o di integrare la propria catena del valore con maggiore flessibilità. Questo può portare a nuove opportunità di business e a una maggiore competitività sul mercato.
Maggiore efficienza operativa: le sussidiarie possono concentrarsi su specifici obiettivi o mercati, ottimizzando le risorse e migliorando l’efficienza operativa globale del gruppo. La specializzazione può anche favorire l’innovazione e la rapidità nel rispondere alle esigenze del mercato.
Accesso a diverse tipologie di finanziamento: una sussidiaria può accedere a forme di finanziamento specifiche del paese in cui opera, inclusi prestiti, incentivi statali e opportunità di investimento che potrebbero non essere disponibili direttamente all’azienda madre.

Questi vantaggi illustrano come la costituzione di una società sussidiaria possa essere una strategia cruciale per le aziende che cercano di espandere la loro presenza sul mercato globale, minimizzando i rischi e massimizzando le opportunità.