I contributi per la certificazione della parità di genere, in conformità con le linee guida della UNI/PdR 125:2022, sono accessibili anche ai lavoratori autonomi titolari di partita IVA in possesso dei requisiti previsti.
È quanto stabilito nell’Avviso Pubblico dell’11 febbraio 2025 e risulta ulteriormente indicato sul sito istituzionale del Dipartimento per le pari opportunità della Presidenza del Consiglio dei Ministri. Soggetto Attuatore per gli adempimenti tecnici e amministrativi è Unioncamere.
L’Avviso Pubblico concerne, in particolare, la concessione di contributi per favorire la certificazione della parità di genere. I soggetti beneficiari e i requisiti di ammissibilità sono indicati all’art. 4 dell’Avviso, statuendo tra i requisiti anche la titolarità di una partita IVA attiva e la presenza in pianta organica di almeno un dipendente.
Ricordiamo che la certificazione della parità di genere ha la finalità di attestare le misure in concreto realizzate dai datori di lavoro per diminuire le disparità tra lavoratrici e lavoratori. Si fa riferimento in particolare “alle opportunità di crescita in azienda, alla parità salariale a parità di mansioni, alle politiche di gestione delle differenze di genere e alla tutela della maternità” (D.Lgs n. 198/2006 e L. n. 162/2021).
I contributi erogati sono relativi a:
- servizi di assistenza tecnica e accompagnamento prevedendo – per ciascun soggetto – il riconoscimento dell’importo massimo di euro 1.639,34 al netto di IVA ed euro 409,84 al netto di IVA, a seconda delle tipologie di attività indicate nell’avviso;
- servizi di certificazione della parità di genere fissando – per ciascun soggetto – un importo massimo di euro 10.245,00 al netto di IVA.
Le istanze per la concessione dei contributi devono essere trasmesse in via telematica, secondo le modalità indicate, dalle 10:00 del 26 febbraio 2025 e sino alle 16:00 del 18 aprile 2025. In caso di esaurimento dei fondi disponili il termine finale indicato potrà essere anticipato. È previsto anche un test pre-screening per valutare il livello di maturità del soggetto in merito parità di genere.
L’Avviso Pubblico e tutte le informazioni dettagliate sono reperibili sui siti istituzionali di Unioncamere e del Dipartimento per le pari opportunità della Presidenza del Consiglio dei Ministri.