Le persone fisiche che intraprendono l’esercizio di un’impresa, arte o professione sono tenute ad aprire la partita IVA utilizzando l’apposito modello predisposto dall’Agenzia delle Entrate (art. 35 DPR n. 633/1972).
L’Amministrazione Finanziaria mette a disposizione sul proprio sito istituzionale il modello AA9/12 con le istruzioni per la compilazione, che dovrà essere presentato – entro 30 giorni dalla data di inizio attività – secondo le modalità indicate:
- di persona, o tramite delegato, presso gli uffici dell’Agenzia delle Entrate;
- tramite PEC indicando nell’oggetto “Dichiarazione di inizio attività” con sottoscrizione del documento in firma digitale o – se è apposta la firma autografa – allegando anche copia di un documento di identità;
- tramite raccomandata, da inviare all’ufficio dell’Agenzia delle Entrate unitamente alla copia di un documento d’identità;
- è possibile, inoltre, predisporre il modello AA9/12 mediante il software di compilazione dell’Agenzia delle Entrate e inviarlo dall’area riservata del sito, anche attraverso un intermediario delegato.
Il modello AA9/12 deve essere compilato anche per comunicare variazioni dei dati o per cessare la partita IVA.
In fase di compilazione occorre indicare nell’apposito riquadro se si intende avvalersi del regime forfettario, qualora si possedessero i requisiti normativamente previsti (per cenni su tale regime fiscale agevolato leggi il nostro articolo).
Un importante dato da inserire è il codice ATECO che individua l’attività intrapresa. A tal proposito l’ISTAT – che gestisce la classificazione delle attività economiche – mette a disposizione, sul proprio sito, uno strumento utile per individuare il codice ATECO della propria attività, inserendo la relativa descrizione. È inoltre disponibile un indirizzo mail per richiedere chiarimenti. È opportuno ricordare che dal 1° gennaio 2025 entrerà in vigore la nuova classificazione delle attività economiche, denominata ATECO 2025, operativa a partire dal 1° aprile del corrente anno.
Completata la procedura, sarà rilasciato il certificato di attribuzione del numero di partita IVA dove sono indicati i dati relativi al soggetto d’imposta. Sul certificato, alla voce “tipo di soggetto”, è indicata la dicitura “ditta individuale” sia che si tratti di partita iva aperta da lavoratore autonomo, sia che si tratti di impresa individuale.