Congedo Parentale: le novità della Legge di Bilancio 2025

Come si inserisce questa modifica nel contesto più ampio delle politiche di congedo parentale
genitorialità

La Legge di Bilancio 2025 (legge 207/2024, articolo 1, commi 217 e 218) ha introdotto un’importante novità: tre mesi di congedo parentale indennizzati all’80%, anziché al 30%, da fruire in alternativa da entrambi i genitori, entro i primi sei anni di vita del figlio. Questo nuovo intervento riguarda i lavoratori dipendenti che terminano il periodo di maternità o paternità successivamente al 31 dicembre 2024.

Ma come si inserisce questa modifica nel contesto più ampio delle politiche di congedo parentale degli ultimi anni?

La Legge di Bilancio 2024 aveva già aumentato l’indennità del congedo parentale, portandola all’80% per i primi due mesi di astensione facoltativa dal lavoro, per i genitori il cui periodo di maternità o paternità si fosse concluso nel 2024. Una mensilità indennizzata all’80% e una mensilità indennizzata al 60% potevano invece essere richieste da coloro che avrebbero terminato il congedo di maternità/paternità dal 1° gennaio 2025.

Di seguito un riassunto delle diverse casistiche possibili:

  • astensione obbligatoria terminata nel 2022: valgono le vecchie regole, i genitori possono fruire di un congedo parentale complessivo di 9 mesi, retribuito al 30%, da suddividere fra i due, da utilizzare fino ai 12 anni di vita del figlio;
  • astensione obbligatoria terminata nel 2023: la situazione migliora, in virtù della Legge di Bilancio 2023 i genitori possono usufruire di un mese retribuito all’80%, da utilizzare entro i primi sei anni di vita del bambino, in alternativa fra loro. Altri otto mesi sono retribuiti al 30%, da utilizzare fino ai 12 anni del figlio;
  • astensione obbligatoria terminata nel 2024: i genitori possono beneficiare di due mesi di congedo parentale retribuito all’80%, da fruire entro i sei anni del bambino, in alternativa fra loro. Per gli altri sette mesi, la retribuzione sarà al 30% fino ai 12 anni del figlio;
  • astensione obbligatoria terminata nel 2025 e oltre: i genitori avranno diritto a tre mesi di congedo parentale retribuito all’80%, da fruire nei primi sei anni di vita del figlio, in alternativa fra loro. I genitori che hanno terminato il congedo di maternità/paternità nel 2024 potranno fruire di due mesi indennizzati all’80% anche dall’anno 2025 (invece che di uno all’80% e l’altro al 60%).
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