Associazione Antonio Pastore

Per i dirigenti dei settori contrattuali Manageritalia questa forma di tutela (previdenza integrativa individuale Convenzione Antonio Pastore) è prevista contrattualmente insieme alla previdenza complementare (Fondo Mario Negri) oltre, naturalmente, alla previdenza obbligatoria (INPS).

Associazione Antonio Pastore in sintesi:

Otto garanzie assicurative, di cui una a capitale rivalutabile a fini di risparmio e altre per i rischi della persona. Convenzione gestita da Assidir, intermediario che offre soluzioni assicurative per gli associati Manageritalia.

Polizza infortuni professionali ed extraprofessionali

Invalidità permanente conseguente a malattia

Assicurazione Ponte (perdita d’impiego)

 

Esonero pagamento premi in caso di invalidità totale

Temporanea caso morte

Dread Disease (malattie gravi)

Long term care

Garanzia mista a premio unico ricorrente con rivalutazione annua del capitale

Tutti i Dirigenti e il loro nucleo familiare sono inoltre coperti da una polizza di Tutela Legale.

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Informazioni su Associazione Antonio Pastore

La previdenza integrativa è senza dubbio una necessità per tutti coloro che intendono costruire un futuro sereno personale e familiare.
In estrema sintesi è una forma di accumulo di determinate somme di denaro che un soggetto, durante l’attività lavorativa, accantona in aggiunta ad altre forme di previdenza (obbligatoria, complementare).

Per i dirigenti dei settori contrattuali Manageritalia questa forma di tutela (previdenza integrativa individuale Convenzione Antonio Pastore) è prevista contrattualmente insieme alla previdenza complementare (Fondo Mario Negri) oltre, naturalmente, alla previdenza obbligatoria (INPS).
Tutta la gestione tecnica e operativa della Convenzione è curata da Assidir, l’intermediario assicurativo per gli associati Manageritalia.
Le convenzioni, stipulate fra l’Associazione (e dal 2022 anche dal Fasdac), le imprese assicuratrici e l’intermediario si sono concretizzate con la realizzazione di polizze assicurative collettive sulla vita e contro i danni alla persona le quali tutelano dai rischi di morte, non autosufficienza, malattie gravi, invalidità e dal piano di accumulo a capitalizzazione di interessi. 

Fondata nel 1997 da Manageritalia, l’Associazione Antonio Pastore (associazione senza fini di lucro) nel 1998, fu demandata dalla Federazione alla realizzazione in nome proprio e per conto di tutti i dirigenti, della prima Convenzione assicurativa (la n. 3049), che sostituì – a partire dal 1° gennaio 1998 – la precedente Convenzione “Previr” attiva dal 1983. La Convenzione n. 3049, giunta alla sua naturale scadenza il 31 dicembre 2002, ha trovato la sua continuità nella Convenzione n. 3108, rinnovata a sua volta dal 1° gennaio 2006 con la Convenzione n. 3140, scaduta il 31/12/2017. Dal 1° gennaio 2018 ha avuto decorrenza la Convenzione n. 3175 che, a partire dal 1/1/2025, è stata sostituita dalla Convenzione n. 3182 attualmente in vigore.

Gli associati sono Manageritalia e Confcommercio, mentre gli affiliati sono i dirigenti, gli ex-dirigenti, i quadri, gli ex-quadri e gli executive professional iscritti a Manageritalia. Statuto e Regolamento dell’Associazione Antonio Pastore sono consultabili sul sito http://www.associazionepastore.it

La sede dell’Associazione Antonio Pastore è in Via Stoppani, 6 – 20129 Milano Tel. 02 29530446  Email: info@associazionepastore.it

Per comunicazioni di posta certificata associazionepastore@pec.it Sito: www.associazionepastore.it

Iscrizione, versamenti e contributi Associazione Antonio Pastore

Sono automaticamente iscritti all’Associazione Antonio Pastore in qualità di Affiliati, tutti i lavoratori con qualifica di dirigente ai quali si applicano i contratti del terziario, dei trasporti, degli alberghi, delle agenzie marittime e dei magazzini generali stipulati da Manageritalia con Confcommercio, Confetra e le Organizzazioni a queste aderenti.
I dirigenti di aziende appartenenti ad altre categorie possono essere iscritti all’Associazione Antonio Pastore solo con il consenso delle suddette Organizzazioni e su delibera del Consiglio di Amministrazione che stabilirà modalità e condizioni.

L’iscrizione all’Associazione Antonio Pastore e agli altri enti contrattuali è effettuata dall’azienda, che è tenuta a compilare la comunicazione di assunzione o nomina di nuovi dirigenti, entro 30 giorni, tramite lo SUID – Sportello Unico per l’iscrizione dei Dirigenti, accedendo al sito  www.iscrizionedirigenti.it
L’Associazione provvederà, dopo le necessarie verifiche, alla richiesta e all’incasso dei contributi.

Per maggiori informazioni è a disposizione il numero verde Suid 800132022 oppure l’indirizzo email iscrizioni@iscrizionedirigenti.it

Per approfondire tutti gli aspetti della Convenzione Antonio Pastore entra nel sito Assidir Contributi.

Dal 1° gennaio 2023, il contributo annuo previsto dai contratti dei dirigenti del commercio, dei trasporti, degli alberghi, delle agenzie marittime e dei magazzini generali è il seguente:

Tutti i settori tranne Federalberghi
azienda: 4.706,45
dirigente: 464,81
totale: 5.171,26

Federalberghi
azienda: 4.396,54
dirigente: 774,72
totale: 5.171,26

I versamenti effettuati all’Associazione Antonio Pastore, distinti in “quota a carico dell’azienda” e “quota a carico del dirigente”, sono sottoposti al seguente regime fiscale e contributivo:

Contributi a carico dell’azienda

  • entrano figurativamente in busta paga;
  • aumentano l’imponibile Irpef, ad eccezione della quota di premio destinata alla garanzia infortuni professionali, stabilita nel 70%;
  • sono tassati secondo l’aliquota marginale spettante per il reddito;
  • aumentano la base imponibile del tfr, ad eccezione della quota di premio destinata alla garanzia infortuni professionali, stabilita nel 70%;
  • non viene pagata, da parte dell’azienda, l’ordinaria contribuzione all’Inps ma solo il contributo di solidarietà del 10%.


Contributi a carico del dirigente

  • non aumentano né diminuiscono alcun imponibile;
  • vengono detratti dalla retribuzione netta.

La Legge di Bilancio per il 2020 (Legge 27/12/2019, n. 160, articolo 1, comma 629) ha stabilito delle limitazioni all’utilizzo delle detrazioni per oneri, con riferimento a coloro che percepiscono un reddito complessivo superiore a 120.000 euro annui.
In tal caso, la detrazione compete nella misura pari al rapporto tra € 240.000, diminuito del reddito complessivo, e € 120.000, conseguentemente, se il reddito complessivo supera i 240.000 euro non spetta alcuna detrazione.

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