Turismo: giovani, imprese, lavoro. Il Veneto verso Milano-Cortina 2026

Progetto promosso da Manageritalia Veneto e Ciset per consolidare e professionalizzare il vasto mondo di attività connesse “nel” e “per” i differenti turismi, mettendo al centro il capitale umano, attraverso la realizzazione di studi, ricerche e il coinvolgimento attivo di tutti gli stakeholder.

Manageritalia Veneto e CISET sono stati stimolati a riflettere sul futuro dei turismi in Veneto, oltre che dall’accelerazione dei mutamenti indotta dalla crisi pandemica, dalla grande opportunità delle Olimpiadi invernali Milano-Cortina 2026.

Non essendo portatori di specifici interessi tranne quelli della diffusione della cultura manageriale e della ricerca per contribuire alla crescita della professionalizzazione del vasto mondo di attività che si connettono al lavoro nel e per il turismo, hanno costruito un progetto quadriennale che pone al centro un tema sempre più cruciale: il capitale umano, in particolare i giovani.

Proprio “i giovani”, ovvero le risorse umane che negli anni a venire (con un’orizzonte di breve, ma anche medio-lungo periodo) rappresenteranno il futuro del turismo in Veneto e nel Paese, saranno quindi al centro di approfondimenti  e indagini. La crescita di generazioni future di risorse umane che vedano nel mondo vasto delle attività connesse al turismo il proprio sviluppo professionale e di vita, prepararle adeguatamente, renderle un fattore che fa la differenza in termini di competitività e innovazione, ma anche di propulsione sociale e di sostenibilità del territorio, sono aspetti fondamentali che si legano in un quadro complesso in cui emergono, una volta di più, gli aspetti di sistema e l’agire di diversi fattori e forze. 

AREE D’INDAGINE

Ponendo come focus delle attività di ricerca e di analisi “le scelte e i percorsi di sviluppo professionale dei giovani nel e per il turismo”, si possono riconoscere alcune dimensioni (aree di indagine) in cui raccogliere e organizzare gli elementi che concorrono in modo significativo a determinare il fenomeno e a spiegarlo:

TEMI

Vi sono poi una serie di possibili temi che originano dalle connessioni fra gli aspetti racchiusi nelle diverse aree di indagine e che possono emergere con più chiarezza durante lo svolgimento del progetto. Due di questi sono già evidenti e posti come oggetto di interesse:

Altre connessioni, come si è detto, saranno eventuale oggetto di ricerca via via che il quadro si andrà arricchendo di conoscenze e approfondimenti.

LE DOMANDE CHE CI GUIDANO

ll frame che si propone è stato studiato per cercare di fornire una risposta il più possibile articolata e solida ad una molteplicità di temi e domande che si sono fatti negli ultimi anni sempre più pressanti per il futuro del turismo, in Veneto ma non solo, di fronte a incertezze ma anche a opportunità che è necessario individuare e cogliere con maggiore chiarezza. Fra i temi e domande si possono sinteticamente ricordare:

Libro bianco

Proposte di miglioramento

Indagini

Le indagini e gli studi presentati durante gli eventi

LE IMPRESE: INNOVAZIONI E PRATICHE NELLA GESTIONE DEL CAPITALE UMANO, NELL’ORGANIZZAZIONE DEL LAVORO, NELL’ADOZIONE DI NUOVE TECNOLOGIE (3 ottobre 2024)

TURISMO: L’EVOLUZIONE DELLE IMPRESE E LE SFIDE DEL CAPITALE UMANO (3 ottobre 2023)

TURISMO: GIOVANI, FORMAZIONE, LAVORO (6 ottobre 2022)

TURISMO: GIOVANI, IMPRESE, LAVORO (6 aprile 2022)

LA TRASFORMAZIONE DEL LAVORO NEL TURISMO VENETO (7 ottobre 2021)

All’interno del progetto, Manageritalia Veneto e CISET hanno istituito il Premio per Tesi di Laurea “Turismo: giovani, imprese, lavoro” con l’obiettivo di valorizzare le analisi e gli studi di giovani sulle tematiche del turismo.

Vedi il bando e il modulo di partecipazione 2025

Edizione 2024
Il 3 ottobre 2024, al termine dell’evento Le imprese:  innovazione e pratiche nella gestione del capitale umano, nell’organizzazione del lavoro, nell’adozione di nuove tecnologie,  sono stati premiati i vincitori dell’edizione 2024. La commissione, composta da imprenditori, manager ed esperti di turismo, ha assegnato i premi secondo criteri di: livello di approfondimento nella presentazione degli studi e dei casi; innovazione ed originalità; rigore metodologico.

Di seguito i vincitori e le vincitrici.

Tesi magistrali
PRIMO PREMIO

Nardon Federica
ChatGPT per la comunicazione online della sostenibilità: il caso della Rota Vicentina  

Università di Trento
Area tematica: tecnologie

Motivazione.
La tesi è coerente con il tema dell’innovazione nel campo delle tecnologie. La tesi riguarda l’utilizzo di CHATGPT per migliorare la comunicazione nel turismo (applicandola al caso di un’Associazione portoghese). Indubbiamente si tratta di un contenuto coerente, anche se la sperimentazione sembra limitata. La tesi si presenta utile perché dimostra alcuni benefici che in particolare le DMO possono ottenere e presenta i limiti (della versione 4 di CHATGPT), limiti che individuano quindi lo spazio ed il ruolo delle Persone ed un’interazione uomo-tecnologie. L’elaborato approfondisce le potenzialità̀ e i limiti sia dell’AI in generale sia nello specifico di ChatGPT e presenta le conseguenze positive e negative che questa tecnologia può̀ avere sul lavoro nel turismo.
Tuttavia, come punto di debolezza, le ricadute sul mondo del lavoro sono analizzate solamente dal punto di vista teorico e non indagate nella pratica attraverso lo specifico caso analizzato. Il caso, inoltre, si riferisce ad una destinazione (intesa in senso ampio) e non al contesto di un’impresa.


SEGNALAZIONE SPECIALE

Casagranda Alessandra
Management della Sostenibilità e del Turismo
L’utilizzo dei big data nelle destinazioni turistiche, una revisione sistematica della letteratura per il Destination Management
Università di Trento
Area tematica: tecnologie

Motivazione. La tesi affronta un argomento sicuramente interessante, che può venir utilizzato per analisi future, si focalizza infatti sull’utilizzo dei big data in campo turistico e sulla sua rilevanza, declinando l’argomento all’interno delle politiche di una DMO. La revisione delle analisi esistenti al dicembre 2023 e le proposte di miglioramento rappresentano punti di forza e stimoli per nuovi studi, a beneficio delle politiche delle DMO a sostegno delle Destinazioni e di tutti gli stakeholder. L’elaborato, ampio e documentato, presenta una revisione della letteratura rispetto all’uso dei big data nel turismo, tema che, per quanto sempre più affrontato, necessita ancora di approfondimento.

Muffato Claudia
La governance di una destinazione turistica. Il caso di Cortina: verso le Olimpiadi invernali 2026
Università di Padova
Area tematica: nessuna

MotivazioneLa tesi non rientra tra i temi proposti nel Premio. Ma si può menzionare per un premio speciale perché L’elaborato si collega al tema generale del progetto quadriennale promosso da CISET e Manageritalia, all’interno del quale si inserisce anche il presente premio di laurea. Infatti, il progetto riguarda “Turismo, giovani, imprese, lavoro. Il Veneto verso Milano-Cortina 2026”. Prende considerazione il tema delle Olimpiadi e in particolare quello della governance relativo all’area di Cortina La tesi si sofferma sul rapporto tra Grandi Eventi, Destinazioni e sostenibilità (pur senza grandi innovazioni) e sull’esigenza di una governance partecipata, stimolo in ogni caso utile (pur essendo poco il tempo che ci separa dalle Olimpiadi), dato che le analisi SWOT evidenziano luci ed ombre, cercando di far emergere alcuni aspetti su cui riflettere per la buona riuscita dell’evento quali il ruolo dei diversi attori, i punti di forza e di debolezza, le opportunità̀ e le minacce.

PRIMO PREMIO

Barisan Ludovica 
Progettazione e gestione del turismo culturale Destination Management e Social Media Marketing: il caso delle colline del Prosecco di Conegliano – Valdobbiadene.
Università di Padova

Area tematica: tecnologie 

Motivazione. Si tratta di una tesi molto ampia, con vati capitoli di carattere generale che poco approfondiscono le tematiche del Premio. Servono per un’ampia presentazione della situazione attuale delle Colline del Prosecco. La proposta concreta è di istituire, in tema di social media marketing, una pagina Instagram per la Destinazione. Le argomentazioni sono in generale curate e tratte con dovizia di dettagli dal punto di vista metodologico e teorico. Va premiata la concretezza della proposta e soprattutto la passione della studentessa, che da anni opera in questo settore.

Edizione 2023
Il 3 ottobre 2023, al termine dell’evento Turismo: l’evoluzione delle imprese e la sfida del capitale umano, sono stati premiati i sei vincitori dell’edizione 2023.
Di seguito i vincitori e le vincitrici.

Tesi magistrali
PRIMO PREMIO

Vetromile Giulia
L’impatto dell’intelligenza artificiale sul settore alberghiero: un caso di studio sull’utilizzo dei chatbot in hotel

Corso di Laurea Magistrale in Sviluppo Interculturale dei Sistemi Turistici
Università Ca’ Foscari Venezia

Motivazione. La tesi, ben strutturata, è coerente con il tema dell’impatto delle tecnologie sull’organizzazione del lavoro, delle risorse umane e sulle relative competenze. L’Intelligenza Artificiale nel settore dei servizi e, in particolare, il suo supporto ai processi aziendali è ancora poco discusso e dovrà certamente svilupparsi per le conseguenze a livello organizzativo. La tesi dimostra un rigoroso approccio metodologico, con un’analisi che comprende interviste, analisi di dati e questionari, anche se, per una maggiore estensione e generalizzazione dei risultati, sarebbe stato opportuno disporre di un maggior numero di casi e di feedback, pure in differenti contesti turistici, in Italia e all’estero. Per questo auspichiamo che altri lavori di tesi sviluppino ulteriori analisi, utili al mondo delle imprese di fronte a dei mutamenti tecnologici importanti e da gestire.


2 EX-EQUO

Carretta Anna
Donne, agricoltura e sostenibilità: analisi degli agriturismi della provincia di Mantova in una prospettiva di genere

Corso di Laurea Magistrale in Management della Sostenibilità e del Turismo
Università degli Studi di Trento

Motivazione. La tesi affronta un argomento sicuramente interessante, che può venir utilizzato per analisi e riflessioni in altri territori. Infatti, il tema del genere dell’imprenditore correlato al tipo di impresa, operante in uno dei comparti del mondo del turismo, e alla sua propensione verso la sostenibilità è rilevante ed anche innovativo. La tesi rivela una padronanza degli strumenti di ricerca ed una metodologia applicata con attenzione. L’identificazione del gruppo di imprese è ben sviluppata, come pure lo sono la lista dei 32 indicatori nei campi della sostenibilità economico, ambientale e sociale (con anche un indice di sostenibilità globale) e l’analisi dei risultati delle interviste. Investigare sulle correlazioni tra il genere dell’imprenditore e le variabili del profilo della persona, il tipo di impresa e di servizi avrebbe potuto arricchire, anche criticamente, il lavoro.

 

Zaccarin Stephanie
Il turismo sostenibile come opportunità di rivitalizzazione dei centri minori. Il caso Sagron Mis: analisi dello stato attuale e proposta progettuale di sviluppo

Corso di Laurea Magistrale in Management della Sostenibilità e del Turismo
Università degli Studi di Trento

Motivazione. Il tema dello sviluppo del turismo sostenibile è declinato per una destinazione, e cioè un piccolo borgo trentino, dandone il giusto risalto. Il testo è coerente nella presentazione del problema e nella proposta di soluzioni. La valorizzazione dei borghi attraverso strategie di sviluppo turistico sostenibile offre una prospettiva interessante per la conservazione del patrimonio italiano. L’uso di un approccio manageriale e partecipativo è un punto forte in termini di originalità. Inoltre, il tema del destination management è trattato in modo approfondito. La ricerca si sviluppa nell’analisi della domanda e dell’offerta turistica, nella swot analisys (in alcuni aspetti migliorabile) e nel coinvolgimento della comunità locale. Ulteriori supporti empirici, quali ad esempio la raccolta e l’analisi di dati quantitativi sulla domanda turistica, avrebbero potuto rafforzare il lavoro.

PRIMO PREMIO

Caldonazzo Nicola
Dimore storiche e sviluppo turistico-ricettivo. Il caso del castello di Bevilacqua

Corso di Laurea in Progettazione e Gestione del Turismo Culturale
Università degli studi di Padova

Motivazione. La tesi sostiene un concetto in parte innovativo, rispetto ad un tema già sviluppato in altri contesti simili: cioè, che le dimore storiche possono “generare” non solo un particolare turismo esperienziale, ma anche maggiori ricavi rispetto al classico turismo culturale, andando ad individuare una tipologia di turismo definita esperienziale storico-culturale. Il lavoro della tesi triennale risulta approfondito nel delineare il contesto di riferimento ed il caso. Varie sono le fonti, buona l’indagine sul campo; tuttavia, i vari temi trattati insieme rendono l’elaborato forse un po’ dispersivo.


2 EX-EQUO

Zampedri Arianna
Territorial marketing communication and crisis management. The case of Trentino marketing and the post-pandemic campaign “Respira, sei in Trentino”

Corso di Laurea in Lingue Moderne per l’intermediazione turistica e d’impresa
Università degli studi di Trento

Motivazione. Il lavoro, abbastanza completo, presenta uno sforzo metodologico, combinando analisi desk per testare i contenuti testuali della campagna pubblicitaria ed un’indagine online per valutarne l’efficacia. La tesi triennale va apprezzata (c’è infatti l’utilizzo, pur con qualche limite, di un doppio strumento di indagine: multimodale e “classico”), anche se l’approccio complessivo non risulta particolarmente originale e porta a ritrovare risultati che si possono considerare in parte già noti.

 

Sartorato Giorgia
L’importanza dell’organizzazione della destinazione: Il caso Terme e Colli Euganei

Corso di Laurea in Progettazione e Gestione del Turismo Culturale
Università degli studi di Padova

Motivazione. L’esposizione dei contenuti della tesi è chiara ed approfondita, dimostrando buona capacità di sintesi, su un tema peraltro già studiato ed approfondito. La tesi è descrittiva: il lavoro di ricognizione iniziale è ampio e forse corre il rischio anche di essere eccessivo e poco focalizzato in relazione agli obiettivi della tesi triennale. La parte di valutazione del “modello Verona” ripropone la discussione fatta a livello locale: sarebbe stato opportuno – e questo rappresenta anche uno stimolo per ulteriori approfondimenti – integrare l’esame dei documenti con altri strumenti di indagine, quali ad esempio, alcune interviste dirette o focus group con gli attori locali.

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