La brand reputation oggi passa (anche) attraverso le persone e il loro personal brand: siamo tutti online, super connessi, ci mettiamo la faccia e veniamo percepiti come ambasciatori dell’azienda per cui lavoriamo, che sia la nostra azienda (come imprenditori) o quella con cui collaboriamo.
I primi esempi di figure chiave a cui ci riferiamo quando pensiamo a coloro che più rappresentano in rete un’azienda sono le figure apicali, il board, la prima linea: ma chi sostiene quotidianamente il lavoro di questi professionisti e rende loro possibile una performance eccellente?
Assistenti di direzione e segretarie svolgono questo ruolo ogni giorno: problem solver, multitasking, multilingue, reattive, proattive, empatiche, giocatrici d’anticipo, discrete, superaffidabili, lavorano con efficienza e riservatezza straordinarie e, per la stragrande maggioranza, sono donne. Investire su di loro equivale a investire sui/lle manager che affiancano.
Domani a Milano, parteciperemo al Secretary Day, una giornata di formazione gratuita dedicata a loro.
Nella sessione pomeridiana si parlerà di reputation, di valorizzazione di sé e della propria azienda, del legame tra leadership e reputazione, insieme a esperti di web marketing e social media, di manager che valorizzano il proprio team per vincere la crisi, di chi sogna un’Italia di talenti.
Per Manageritalia parlerò del rapporto tra i/le manager e gli/le assistenti nell’ottica di una corretta reputation aziendale e sono certa che prima di domani troverò casi illustri di assistenti super posizionate sui social network professionali e molto più consapevoli di questi temi rispetto ai loro boss, scommettiamo?