10 domande sotto l’ombrellone per riflettere sulla propria vita lavorativa

Il punto di vista sulla propria carriera è più chiaro nei giorni in cui si è fuori dalla routine

L’estate, e in particolare il periodo di ferie lontano dall’ufficio, è il momento migliore per pensare con distanza ma obiettività alla propria situazione lavorativa. Con la calma dei giorni di ferie, infatti, si può essere più lucidi e tranquilli per analizzare il proprio percorso e le proprie prospettive di crescita professionale. Per facilitare l’autoanalisi della propria situazione lavorativa Page Personnel, brand di PageGroup nella ricerca, selezione e somministrazione di impiegati e giovani professionisti qualificati, ha individuato le 10 domande corrette da porsi per capire come orientare la propria carriera.

1) Quali sono state le 3 migliori esperienze lavorative?
Nel porti questa domanda dovresti essere il più possibile preciso e analitico, tenendo in considerazione più variabili: non solo il team coinvolto ma anche la natura del progetto, le attività svolte, il tuo ruolo e i risultati conseguiti. È opportuno un grande sforzo di obiettività.

2) E le 3 peggiori?
Anche in questo caso è bene lasciare da parte l’emotività e ragionare in modo oggettivo per ricordare i problemi emersi e le cause che hanno determinato il malessere lavorativo. A mente lucida è anche importante pensare alle azioni che avrebbero potuto, invece, risolvere la situazione.

3) Quali sono i 3 elementi essenziali che un lavoro deve avere?
È importante individuare ciò che nell’esperienza passata ha reso il lavoro piacevole, stimolante e appagante. Che si tratti di benefit offerti dall’azienda, particolari responsabilità o possibilità di aggiornamento, ogni elemento deve essere preso in considerazione per capire quali sono le priorità personali.

4) Quali sono i 3 elementi da evitare in ambito lavorativo?
Bisogna individuare tutte le situazioni, i comportamenti e le politiche che non sei disposto ad accettare e valutare se nella situazione attuale ci siano già alcuni segnali a suggerire la presenza di elementi disturbanti.

5) Quali capacità, talenti, obiettivi vorresti avere o sviluppare nella tua vita?
I momenti di vacanza sono adatti per meditare sui traguardi raggiunti e i prossimi passi da compiere: è necessario analizzare i propri obiettivi per capire se il percorso che stai facendo stia effettivamente andando nella direzione desiderata.

6) Cosa ti stimola, ti entusiasma o ti fa arrabbiare? Dove risiedono le tue passioni?
Interesse e coinvolgimento sono indispensabili per lavorare bene ed essere soddisfatti del proprio operato. Per questo motivo è molto importante individuare le proprie passioni e provare a integrarle anche con le attività lavorative.

7) Che cosa vorresti ottenere se avessi la certezza di non fallire?
Le persone tendono a precludersi importanti possibilità per paura di non farcela, ma se si prova ad analizzare con tranquillità ciò che si desidera realmente fare e ciò che ce lo impedisce sarà più facile trovare il percorso adatto per raggiungere la meta.

8) Che cosa ti sta impedendo di trovare il lavoro ideale? Che cosa ti ostacola?
Identificare gli scogli che si frappongono sul cammino verso il lavoro dei sogni e averne una buona consapevolezza è il primo passo per poter ideare una strategia vincente.

9) Quando eri bambino, cosa sognavi di diventare da grande? Hai realizzato le tue fantasie in qualche modo, con una carriera, un hobby o in altre forme? Che cosa hai lasciato perdere… e perché? Sembrava irrealizzabile, o non abbastanza ragionevole? Sei stato scoraggiato o hai perso interesse? Come potresti dare spazio a questi sogni nella tua vita in questo momento? Non importa quanto strano, improbabile o impossibile possa sembrare. Riscoprire ciò che si sognava da bambini può aiutare a vedere il proprio percorso da un’altra prospettiva, permettendo di adattare le competenze sviluppate con gli anni alle esigenze di un ambito che ha sempre suscitato passione e interesse, seppur mai considerato.

10) Elenca 12 esperienze/abilità/attività/lavori che vorresti avere nella tua vita ma che non hai ancora.
Focalizzare cosa si vuole fare e tenerlo a mente è fondamentale per riuscire a raggiungere i propri obiettivi: bisogna valutare analiticamente la situazione e le reali possibilità per poter pianificare una strategia volta a portare a termine le proprie aspirazioni.

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