In un mercato del lavoro flessibile e instabile, la parola d’ordine è occupabilità, in inglese employability.
La cultura della difesa del posto di lavoro, sempre meno sostenibile, è stata sostituita dalla cultura dell’occupabilità: dobbiamo essere attrattivi per il lavoro che c’è, ora. L’occupabilità comprende tutte quelle pratiche che devono essere attivate per facilitare la collocazione e la ricollocazione al lavoro. Con tre condizioni:
- l’occupabilità dev’essere sviluppata nei confronti del mercato del lavoro reale, e non verso quello “ideale”;
- l’occupabilità richiede metodo e razionalità. Meglio non lasciarsi travolgere dall’incertezza emotiva;
- nell’occupabilità l’improvvisazione è vietata. Cercare lavoro è un “lavoro” faticoso e come tale richiede il rispetto di alcune regole e prassi fondamentali.
Il rispetto delle regole dell’occupabilità vi porterà prima o poi ad appagare le vostre aspirazioni. Il percorso di carriera va costruito con tenacia, pazienza, umiltà. Non bisogna aver paura di iniziare dal gradino più basso.
E soprattutto, bisogna sempre essere pronti a cercare un nuovo lavoro.
Tratto dal libro Nove mosse per il futuro, edito da Guerini Next