Martedì 9 luglio un appuntamento da segnare in agenda, “La gestione proattiva della carriera”, organizzato da Manageritalia con XLabor, la sua divisione del mercato del lavoro manageriale, in collaborazione con Piessepi e G.I.D.P. Riflettori puntati sul career coaching, il mentoring e il bilancio delle competenze, concepito per aiutarci a liberare il nostro potenziale e guidarci verso il successo professionale. Rispondere alla domanda “come fare carriera oggi?” non è semplice, ma alcune linee guida possono essere prese come utile riferimento. Ne abbiamo individuate cinque:
Sviluppare un mindset a prova di sfide
Una mentalità che vede le sfide come opportunità di apprendimento e per migliorare le nostre abilità è fondamentale per il successo professionale. Ispirandoci alle tesi della psicologa di Stanford Carol Dweck, dovremmo renderci conto che un obiettivo non raggiunto e un insuccesso rappresentano, prima di tutto, occasioni per analizzare i nostri errori, imparare da questi e migliorare. È tutt’altro che semplice, richiede un allenamento costante e il supporto di professionisti (coach, mentori ecc.) in grado di aiutarci a tirare fuori la versione migliore di noi. Resilienti, per citare la parola del momento, ma soprattutto proattivi.
Investire nella formazione continua e imparare a “sfruttare” l’IA
La formazione continua è oggi imprescindibile. Le competenze richieste nel mercato del lavoro cambiano rapidamente e investire in corsi, certificazioni e formazione online (il microlearning mirato ci permette di risparmiare tempo e non andrebbe sottovalutato) può mantenerci competitivi. L’IA non è un mostro da temere, ma una galassia di tool potenti che sono già a nostra disposizione: impariamo a utilizzarli a tutto vantaggio della produttività.
Sviluppare competenze trasversali
LinkedIn, nel suo ultimo rapporto sulle competenze più richieste, ha evidenziato l’importanza delle soft skill come la comunicazione, la collaborazione, la gestione del tempo, il pensiero analitico e l’intelligenza emotiva. Queste competenze trasversali sono cruciali per lavorare efficacemente con team che hanno sempre maggiori aspettative nei confronti dei manager e per gestire con loro progetti complessi. Soft skill che nessuna macchina potrà sostituire.
Coltivare un network solido
Reid Hoffman, co-fondatore di LinkedIn, afferma da anni che un network professionale robusto può aprire molte porte e rappresenta il nostro salvagente. Partecipare a eventi di settore, utilizzare piattaforme di networking online e mantenere rapporti con ex colleghi e mentori sono strategie essenziali per espandere le nostre opportunità di carriera. La capacità di coltivare il network va sviluppata in modo sistematico e implica la volontà di essere utili per gli altri, prima di aspettarci un ritorno.
Essere adattabili e flessibili
Il World Economic Forum nell’ultimo report The Future of Jobs ha identificato l’adattabilità come una delle competenze cruciali per il futuro del lavoro. La capacità di adattarsi rapidamente a nuovi ruoli, tecnologie e ambienti di lavoro è fondamentale per rimanere rilevanti in un mercato del lavoro in rapida evoluzione. Flessibili nel modo in cui lavoriamo (in presenza, da remoto o in modo ibrido), flessibili per far evolvere il nostro business model a seconda di ciò che il mercato ci chiede e adattabili nel ricoprire nuovi ruoli e mansioni, trasformando magari una passione o un’attività collaterale in quel piano B che potrebbe tirarci fuori da un’impasse professionale.
Vi aspettiamo il 9 luglio dalle 18 alle 19 a Milano (Manageritalia, Via A. Stoppani 6) all’incontro LA GESTIONE PROATTIVA DELLA CARRIERA – Unlock your potential: Career Coaching, mentoring e bilancio di competenze (>>> CLICCA QUI PER REGISTRARTI). Un appuntamento moderato dal direttore marketing di Manageritalia Enrico Pedretti, con Marina Verderajme, presidente nazionale G.I.D.P., Mauro Mastrogiacomo, director XLabor, Anna Rita Borraccetti, amministratore unico, head hunter & executive coach Piessepi, Maria Lena Bigoni, senior consultant & career coach Piessepi e Luca Resnati, country HR director Italy and United Kingdom Schaeffler per fare il punto su come scoprire il nostro potenziale, aggiornare le nostre competenze e pianificare la carriera con il supporto dei professionisti, per vivere e lavorare meglio.
