In occasione della discussione del Decreto Sostegni ter, è stato presentato dal Sen. Ferro e da altri senatori di Forza Italia un emendamento, richiesto da Manageritalia a seguito di alcuni contatti, che innalza il limite reddituale per mantenere la NASpI.
Attualmente, come è noto, il plafond previsto è di 4.800 euro per le collaborazioni di lavoro professionale o autonomo.
L’emendamento introduce la possibilità, per i dirigenti, di intraprendere un’attività lavorativa autonoma o una collaborazione continuativa e coordinata fino al limite annuale di 20.000 euro senza perdere il diritto all’indennità. Quest’ultima viene sospesa durante il periodo della collaborazione, per poi riprendere vigore successivamente.
La richiesta è motivata dal fatto che i dirigenti non hanno ricevuto alcun tipo di tutela e di ristoro durante la crisi pandemica e non sono stati esclusi dal divieto di licenziamento.
I manager, una volta persa l’occupazione, difficilmente si ricollocano con un contratto da dirigente o da lavoro dipendente; quasi sempre rientrano nel mercato del lavoro con contratti di consulenza e di collaborazione.
Il Decreto Sostegni-ter interviene proprio in quei settori e in quegli ambiti che sono stati particolarmente colpiti dall’aggravarsi della situazione pandemica, ma che non hanno ricevuto adeguati interventi di tutela da parte dello Stato.
Confidiamo che l’emendamento sia accolto presto dalla Commissione Bilancio del Senato.
