Domino’s Pizza alla conquista dell’Italia?

Domino’s Pizza in forte espansione nel nostro paese. Al via un’imponente campagna di recruiting mirata a circa 300 assunzioni, molte delle quali già entro fine aprile, focalizzata su sei città: Milano, Torino, Modena, Bologna, Genova e Brescia

Nella patria della pizza si sta imponendo la “pizza all’americana”? La società Domino’s Pizza, fondata nel 1960, è la prima catena di pizzerie al mondo, con oltre 16.000 punti vendita in più di 85 mercati. Nel 2017 il volume di affari generato a livello globale è stato di 11 miliardi di dollari, di cui il 52% proveniente dai mercati internazionali. Il forte piano di espansione è innegabile

In Italia Domino’s Pizza è presente da ottobre 2015 con un centro direzionale e logistico e 23 punti vendita. La società ha avviato una ricerca importante di personale che include sia addetti alla ristorazione sia addetti alle consegne, ma anche oltre 60 assistant manager, che si occuperanno di lanciare e gestire i nuovi punti vendita della catena.

I nuovi assunti andranno a completare i team Domino’s Pizza già attivi e presenti in maniera capillare a Milano, Torino, Modena e Bologna (dove sono previste ulteriori aperture) o formeranno le nuove squadre per le prossime inaugurazioni previste a Genova e Brescia.

La campagna di recruitment si colloca all’interno di una strategia più ampia, che vuole accelerare la crescita e far aumentare almeno del 50% il numero dei propri punti vendita nel Nord Italia. La realtà Domino’s Pizza, infatti, è al suo quarto anno di attività e ha già all’attivo 23 punti vendita diretti e in franchising.

“Questo sarà un anno decisivo per noi – conferma Alessandro Lazzaroni, ceo di Domino’s Pizza Italia – perché puntiamo a crescere ben oltre il 50%, ampliando la nostra rete di punti vendita nelle città dove siamo già presenti e raggiungendo anche ulteriori città, strategiche per il mercato, dove contiamo di espanderci altrettanto e di continuare a far crescere chi lavora con noi. Essendo una realtà giovane, dinamica e meritocratica, infatti, studiamo un percorso di crescita professionale mirato per ciascuna delle nostre risorse, affinchè tutti possano iniziare anche come semplici addetti alle consegne ed arrivare a diventare dei veri professionisti della ristorazione, con responsabilità sempre maggiori, nel ruolo di store manager (responsabile negozio), di area manager o, persino, di franchisee, divenendo cioè un nostro partner a tutti gli effetti”.

A conferma del proprio impegno nei confronti di dipendenti e collaboratori, Domino’s Pizza ha recentemente firmato la “Carta dei diritti fondamentali del lavoro digitale nel contesto urbano”, un documento varato dall’Assessore al Lavoro di Bologna e dalle locali sigle sindacali a tutela dei rider, i fattorini impegnati nelle consegne a domicilio.

Per quanto concerne le città dove Domino’s è già presente, la ricerca si concentra su Milano (con oltre 100 assunzioni in programma), ma anche a Modena (10), Bologna (40) e Torino (40). Il capoluogo piemontese, in particolare, è quello che in questo momento ha più necessità della figura di assistant manager: se ne cercano circa 20, infatti, mentre a Milano e Bologna 10 e 2 a Modena.

Come annunciato, inoltre, ci sono già altre città nell’immediato futuro di Domino’s, a partire da Brescia – dove servono in particolare 5 assistant manager e 15/20 addetti alla ristorazione e alle consegne – e Genova, dove si cercano 10 assistant manager e circa 40 figure operative.

Gli interessati a una delle posizioni aperte possono inviare il proprio CV e una breve presentazione all’indirizzo email risorseumane@dominositalia.it 

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