Mario Mezzanzanica, Fabio Mercorio
Gli annunci di lavoro pubblicati sul web sono una sorgente di novità per l’analisi della domanda di lavoro, poiché permettono di osservare – in tempo reale – le diverse caratteristiche delle professioni e delle skill richieste dalle aziende.
Ecco un’analisi dei dati sulle offerte di lavoro per manager del terziario e del manifatturiero pubblicate sul web nel 2022 e nel 2023. I dati relativi al 2023 sono comparati con quelli del 2022 per verificare l’andamento della domanda, sia a livello italiano che regionale. È anche interessante fare un confronto nella domanda per queste figure professionali in altri quattro paesi europei.
La base dati utilizzata
La base dati utilizzata proviene da un progetto europeo promosso dal Cedefop – Centro europeo per lo sviluppo della formazione professionale. Lo studio e la realizzazione del progetto sono stati affidati a un partenariato internazionale guidato dal Crisp (il partenariato è composto da Crisp – Università di Milano Bicocca, capofila, Burning Glass Europe srl, IWAK – Università Goethe di Francoforte). L’obiettivo principale è di creare un sistema di real-time monitoring delle professioni e delle skill derivanti dagli annunci di lavoro pubblicati sul web in tutti i 27+1 paesi europei. La metodologia sviluppata dal Crisp utilizza algoritmi e modelli di intelligenza artificiale e machine learning per la classificazione degli annunci di lavoro ed estrazione delle competenze (Mario Mezzanzanica, Fabio Mercorio: Big Data Enables Labor Market Intelligence. Encyclopedia of Big Data Technologies, 2019).
Domanda di manager del terziario e manifatturiero
Gli annunci di lavoro pubblicati sul web in Italia nel 2023 sono complessivamente circa 1.4 milioni, contro i 1.3 milioni nel 2022. In questo contesto, gli annunci riferiti ai manager del terziario – che compongono circa il 3% della domanda online – sono circa 38.4 mila nel 2022 e circa 40.7 nel 2023. Nel 2023 si registra un aumento degli annunci rivolti ai manager del terziario del 6% rispetto al 2022.
Per quanto riguarda invece i manager del settore manifatturiero – la cui quota annunci rappresenta circa l’1% del totale – gli annunci sono passati dai circa 17.9 mila del 2022 ai circa 17.3 mila del 2023. Per queste figure si registra quindi una diminuzione del 3% tra il 2022 e il 2023.
La Figura 1 ci permette di osservare come l’andamento della domanda dei manager del terziario nel 2023 sia più alta rispetto a quella del 2022 nei mesi di febbraio, marzo, giugno, luglio, settembre e novembre, con un bilancio totale positivo di +6% degli annunci per i manager del terziario, dato che le variazioni positive sono in valore assoluto più rilevanti di quelle negative. Per i manager del manifatturiero si registrano invece solo pochi mesi con una variazione positiva: gennaio, febbraio, marzo e settembre. Negli ultimi due mesi dell’anno la variazione negativa è molto consistente, e infatti queste figure professionali registrano complessivamente un -3% di annunci nel 2023 rispetto al 2022.
Dettaglio della domanda di manager del terziario e manifatturiero
Le figure 2 e 3 mostrano le variazioni tendenziali – 2023 rispetto al 2022 – per le figure dei manager del terziario e del manifatturiero rispettivamente.
Il dettaglio delle figure professionali spiega l’andamento generalizzato fino ad ora descritto: quasi tutte le figure manageriali del terziario hanno avuto un incremento tendenziale positivo se comparato rispetto al 2022.
Andamento diverso per i manager del manifatturiero, dove si osservano alcune professioni in crescita, come i dirigenti strategie e pianificazione in attività manifatturiere o i dirigenti nelle industrie manifatturiere, ma la maggior parte delle figure professionali in questa categoria mostrano una decrescita del numero di annunci nel 2023 rispetto al 2022.
Variazione regionale nella domanda di manager del terziario e manifatturiero
Le figure che seguono mostrano un dettaglio della variazione della domanda a un livello più granulare, ovvero il livello regionale.
La figura 4 evidenzia un generale andamento positivo della domanda nel 2023 rispetto al 2022, soprattutto nel nord e in Lombardia per i manager del terziario.
La figura 5 invece mostra la variazione 2023 vs 2022 per i manager del manifatturiero a livello regionale e possiamo vedere come in questo caso la tendenza generale sia ad una leggera diminuzione, ad eccezione principalmente di Veneto, Emilia-Romagna e Marche.
L’andamento della domanda di manager del terziario rispetto agli altri paesi europei
Di seguito si propone una comparazione dell’andamento delle vacancy per i manager del terziario e del manifatturiero, con una selezione di paesi internazionali, quali Francia, Germania, Spagna e Regno Unito.
Le figure 6 e 7 mostrano chiaramente come l’andamento positivo per i manager del terziario e l’andamento negativo per i manager del manifatturiero siano in generale comuni anche negli altri paesi europei.
La maggiore variazione positiva è registrata dai dirigenti nei servizi sanitari in Italia, con un +61%, mentre in Germania le domande online per questi manager hanno subito una riduzione del 27%. Altre variazioni positive rilevanti sono state registrate dai dirigenti nel settore dell’educazione, soprattutto in Spagna (+56%) e Germania (+29%) e dai dirigenti nella ristorazione, soprattutto in Spagna (+50%), Germania (+44%) e Francia (+27%).
Per quanto riguarda i manager del manifatturiero, la maggiore variazione negativa è registrata dai dirigenti delle risorse umane nelle attività manifatturiere in Spagna, con un -57%. Le principali variazioni positive sono state rilevate per i dirigenti strategie e pianificazione in Italia e Germania, per i dirigenti dei progetti in Francia e per i dirigenti dell’industria manifatturiera in Francia e Spagna.
Le principali skill elementari richieste ai manager
Di seguito si riporta l’esempio per la professione Dirigenti nei servizi finanziari del dettaglio delle skill elementari, suddivise per digitali, professionali e trasversali, per ciascuna delle professioni osservate. La rilevanza indica l’importanza della skill per la singola professione.
Manager del terziario: trend in crescita
In conclusione, i dati mostrano che, in termini di domanda, l’aumento per i manager del terziario nel 2023 rispetto al 2022 è stato del +6%. Un dato positivo, anche se ridotto rispetto agli aumenti registrati negli anni precedenti come risposta alla crescita post-pandemia. Un andamento positivo viene registrato anche per gli altri quattro paesi europei considerati.
In termini di distribuzione geografica, osservando le variazioni assolute di annunci si può vedere come a trascinare la crescita del 2023 rispetto al 2022 siano le regioni del nord che presentano mercati del lavoro più ampi in termini di numerosità assolute, seguite da Sicilia, Lazio e Toscana.
EVOLVING SKILLS
Il futuro del management del terziario attraverso l’analisi delle competenze più richieste (mercoledì 26 giugno, CFMT Learning House – Via P.C. Decembrio 28, Milano).
La natura e le caratteristiche del mercato del lavoro cambiano sia nei paesi avanzati sia in quelli in via di sviluppo in maniera sempre più veloce. La richiesta di competenze muta rapidamente, principalmente a causa del continuo sviluppo del digitale. In uno scenario così dinamico, il bisogno di monitorare, analizzare e comprendere tempestivamente questi cambiamenti del mercato del lavoro – sia da un punto di vista territoriale/geografico e settoriale che in termini di competenze richieste – è divenuto fondamentale per supportare i processi decisionali delle aziende e delle persone. Durante l’evento presenteremo i risultati dell’ultima edizione dell’Osservatorio ONLINE JOB VACANCY: Una finestra sulla domanda di lavoro sul web per i manager del terziario. Per info sull’Osservatorio CLICCA QUI.
L’obiettivo è di cogliere puntualmente le esigenze delle aziende e, soprattutto, identificare i fattori rilevanti e le trasformazioni in atto nel mercato del lavoro. L’analisi presenta, oltre a uno spaccato nazionale e per macroregione, un confronto tra le competenze maggiormente richieste dalle aziende in Italia rispetto agli altri principali paesi europei in termini di domanda di lavoro. L’evento sarà anche una preziosa occasione di confronto per rispondere alle domande: • Qual è l’andamento della domanda di Manager del Terziario? • Quali sono le competenze più richieste? • Qual è l’impatto del digitale? • Quale l’effetto delle soft/trasversal skill? • Qual è l’andamento della domanda di manager del terziario rispetto agli altri paesi europei?
Mario Mezzanzanica è professore ordinario di Computer science and engineering presso l’Università degli Studi di Milano-Bicocca. La sua attività di ricerca si focalizza sul tema big data analytics e artificial intelligence, con attenzione al contributo di conoscenza derivante dalla analisi di grandi volumi di dati in diversi ambiti applicativi. È autore di numerose pubblicazioni scientifiche su libri e riviste nazionali e internazionali. È direttore scientifico del Crisp – Centro di ricerca interuniversitario per i servizi di pubblica utilità dell’Università di Milano-Bicocca, di cui è anche direttore del dipartimento di Statistica e Metodi quantitativi e pro-rettore all’alta formazione e al placement.
Fabio Mercorio è professore ordinario di Computer science and engineering presso l’Università di Milano-Bicocca. La sua ricerca si focalizza su definizione, realizzazione e applicazione di tecniche di intelligenza artificiale per l’analisi dei dati per il supporto decisionale. È coinvolto in progetti di ricerca nazionali e internazionali in ambito AI e data science. Dal 2022 è direttore del master in BI and Big data analytics dell’Università Bicocca. È co-autore di più di numerosi lavori scientifici sul tema.
