Erin McKelvey, manager della società SalientMG e di una startup, ha dichiarato in questi giorni di aver ottenuto un’opportunità di lavoro solo dopo aver sostituito nel curriculum il suo nome con uno maschile.
Dopo aver ricevuto molti rifiuti, racconta la donna, ha deciso di seguire il consiglio di un’amica (che aveva semplicemente accorciato il nome Alexandra in Alex per confondere i datori di lavoro) e di modificare il nome sul curriculum, modificando il nome di battesimo con Mack, il suo soprannome. La manager spiega che in questo modo le sue possibilità di contatto sono aumentate del 70%. E dopo un colloquio positivo è riuscita a ricoprire il ruolo ricercato.