Come preparare una casa alla vendita o all’affitto valorizzandola adeguatamente? Tra i nuovi lavori legati al mercato immobiliare si sta imponendo l’Home Staging.
Negli Stati Uniti, dove questa professione è nata negli anni 80, è da tempo ormai impensabile proporre un immobile in vendita se non sottoposto a un intervento di Home Staging: la maggior parte degli agenti si avvale costantemente di studi di consulenza e progettazione dedicati alla valorizzazione e ha creato negli ultimi anni un processo inarrestabile. Oltreoceano l’Home Staging è ormai considerato come parte integrante e irrinunciabile del business immobiliare, permettendo di sviluppare, in maniera strategica, le opportunità di compravendita.
Questa professione legata al marketing si sta diffondendo da qualche anno anche in Italia, dove è stata creata nel 2012 la prima Associazione Professionisti Home Staging, presieduta da Rita Pederzoli Ricci.
L’Home Staging prevede una serie di tecniche volte a migliorare l’immagine di una casa, esaltandone le potenzialità, in modo da favorirne la vendita o l’affitto nei tempi più brevi e al prezzo migliore.
L’Home Stager non va confuso con l’interior designer, anche se condivide una parte delle sue competenze. L’azione del primo non è mirata a creare uno spazio di vita ma alla vendita; crea una scenografia che non è destinata a durare nel tempo e che non deve piacere a un preciso committente ma a una moltitudine di sconosciuti, agisce inoltre in tempi rapidi e con budget per lo più limitati.
L’immobile viene analizzato e si colloca, di volta in volta, all’interno di specifici scenari, che vengono elaborati considerando, con particolare attenzione, valori come bellezza e tempo, che qui assumono notevole importanza divenendo, se applicati con gli strumenti adeguati, elementi di alta redditività.
Nei prossimi anni si prevede la crescita di questa professione.