Quale lavoro saresti disposto a fare all’estero?

Quale lavoro sono disposto a fare all’estero?

È meglio porsi subito questa domanda, prima ancora di partire, per non arrivare dove hai deciso di cercare fortuna e guardarti attorno, magari spaesato dalla bellezza del luogo, senza la più pallida idea di come trovarla.
Molto spesso la scelta di andare a cercare lavoro all’estero si porta dietro l’effimera illusione che il semplice cambiamento comporti necessariamente un miglioramento rispetto a quello che si aveva prima, ma non è sempre così.

Cercare lavoro in un altro paese smuove anche l’imperativo morale di avere successo e quindi di accettare qualunque lavoro pur di non tornare indietro con la coda tra le gambe. Andarsene lontano da casa, inoltre, libera da molti vincoli sociali e non che prima inducevano a rifiutare certi lavori, ma che una volta all’estero si è invece disposti ad accettare.
Così molti giovani e meno giovani si ritrovano catapultati, senza un piano né un obiettivo, a vagabondare di lavoro in lavoro senza tutele, spesso ai limiti della legalità e quasi sempre in balia di aziende o amicizie che nulla hanno a che fare con quanto speravano di trovare prima di partire.

Non ci stancheremo mai di ripeterlo: è fondamentale sapere dove stai andando, per quale motivo e cosa puoi ragionevolmente sperare di fare una volta arrivato. Nessuno ti aiuterà, né la scuola, né lo Stato e per molti aspetti nemmeno la tua famiglia che, a parte il sostegno economico, all’inizio non potrà darti molto di più.

Dovrai affidarti a quanto avrai scoperto online e a quanto ti verrà raccontato, ed essere sempre pronto ad adattare le tue aspettative a quello che troverai sul posto.
Se alla domanda: «Quale lavoro sono disposto a fare?» la tua risposta è: «Qualunque cosa», dopo avere programmato un viaggio nello Stato in cui hai deciso di cercare fortuna dovrai necessariamente passare in rassegna, una a una, tutte le attività e le aziende che possono avere bisogno di te. A questo scopo è molto utile visitare i centri per l’impiego del luogo, oppure le agenzie di lavoro presenti nell’area in cui vuoi stabilirti.

Difficilmente riuscirai a trovare lavoro, se non sai cosa cercare.
Se invece la tua risposta è molto precisa e selettiva, o comunque hai un’idea molto chiara di quello che vuoi fare, non sognarti nemmeno di partire all’avventura con la certezza che troverai lavoro appena arrivato. Scordatelo. In questo caso il lavoro devi iniziare a cercarlo dall’Italia, e solo una volta che il tuo curriculum è stato approvato varrà la pena visitare l’azienda in questione. Visitare le aziende per portare il curriculum a mano non solo è costoso in termini sia di tempo sia ti spesa, ma soprattutto è inutile. Oltre a cercare offerte di lavoro sui portali di annunci per l’estero, è anche importante monitorare i siti delle aziende che ti interessano, perché ormai tutte li utilizzano per pubblicare i propri annunci sulle posizioni aperte

Ricordati

  • Truffe e sfruttamento esistono anche all’estero, quindi meno aspettative avrai, meno sarai a rischio.
  • La stragrande maggioranza dei lavori qualificati può essere scovata cercando su internet e chiamando al telefono le aziende.
  • La ricerca di un lavoro è a sua volta un lavoro. Farlo a tempo perso equivale a fallire: ci vogliono metodo e impegno.


Lo sapevi?

In alcune offerte di lavoro viene specificatamente richiesto che il candidato sia già residente del paese in cui ha sede l’azienda.


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