Dopo la crisi economica del 2008 per il rilancio del nostro sistema produttivo il legislatore ha incentivato a più riprese le micro e piccole imprese ad avvicinarsi alle alte competenze manageriali per la trasformazione digitale e per l’export digitale.
Nel Giugno 2020 il Ministro degli Esteri ha presentato il “Patto per l’Export”, finalizzato a rafforzare gli strumenti per l’internazionalizzazione delle imprese.
In questo ambito il Governo uscente ha avviato la prosecuzione del programma voucher per i servizi prestati da Temporary Export Manager – TEM – qualificati, riprendendo l’iniziativa già adottata dal Mise nel 2015 e nel 2017.
Nel mese di agosto scorso è stato pubblicato un Decreto da parte del Ministero degli Affari Esteri, che ha disciplinato la concessione del contributo in conto capitale per il sostegno all’internazionalizzazione delle mPi (micro e piccole imprese) per l’acquisizione di prestazioni consulenziali manageriali (D.M. 18 agosto 2020).
Il Ministero degli Affari Esteri si avvale di Invitalia come soggetto gestore dell’iniziativa.
Il contributo alle micro e piccole imprese è di importo pari a 20.000 euro a fronte di un contratto di consulenza con un TEM di importo non inferiore ai 30.000 euro.
Il contributo alle reti è pari a 40.000 euro a fronte di un contratto di consulenza con un TEM di importo non inferiore ai 60.000 euro.
L’iscrizione all’elenco dei TEM avverrà esclusivamente on line. I TEM e le società di TEM potranno iscriversi dalle ore 10.00 del 18 marzo alle ore 17.00 del 6 maggio 2021.
Prima di inviare la domanda occorrerà:
• registrarsi tramite SPID
• dotarsi di una firma digitale
• disporre di un indirizzo di posta elettronica certificata (PEC) valido e attivo.
A breve sarà emanato anche un decreto dirigenziale con le modalità di accesso al voucher da parte dei soggetti beneficiari, ovvero micro, piccole imprese e reti di mPi.
La procedura adottata dal Ministero degli esteri questa volta non prevede il coinvolgimento delle organizzazioni dei manager. La selezione verrà effettuata direttamente dalle imprese interessate accedendo al Portale di Invitalia.
Rispetto alle edizioni precedenti, in questa i requisiti richiesti agli export manager sono molto più stringenti: occorre aver effettuato almeno 5 progetti con esito positivo dal 2017 ad oggi, esperienza in 7 specifici ambiti indicati all’art. 7 del suddetto Decreto, due certificazioni sull’utilizzo di strumenti digitali e di marketing, possesso della partita Iva etc.
A chi fosse interessato a partecipare all’iniziativa consigliamo di monitorare il sito di Invitalia.