4 libri per dire addio alla plastica e salvare il pianeta

Consigli, azioni e campagne per ripulire la Terra dal materiale più inquinante di sempre

L’invenzione della seconda metà dell’Ottocento che ha segnato lo sviluppo della nostra civiltà sta facendo pagare un conto salatissimo. La plastica è oggi sul banco degli imputati. Le accuse? Sono evidenti.

Partiamo da qualche numero. La plastica che viene gettata nei rifiuti ogni anno potrebbe fare il giro del mondo 4 volte. Circa 12,7 milioni di tonnellate di plastica entrano nell’oceano ogni anno, uccidendo oltre un milione di uccelli marini e 100.000 mammiferi marini. E ancora, ogni anno vengono prodotti 300 milioni di tonnellate di plastica nuova. Nel Regno Unito, 38,5 milioni di bottiglie di plastica vengono utilizzate ogni giorno. Ogni minuto un milione di bottiglie di plastica sono utilizzate in tutto il mondo e 500 milioni sono invece le cannucce di plastica utilizzate nel mondo ogni anno.

La plastica scorre dunque come un fiume in piena nelle nostre vite e e la maggior parte non viene riciclata. Al contrario, viene incenerita o finisce nelle discariche, dove rimarrà per centinaia di anni, o entra direttamente nei mari del mondo per poi frammentarsi in piccoli pezzi che diventano microplastiche, il flagello ambientale dei nostri tempi.

Questo materiale sta dunque uccidendo il pianeta Terra, a cominciare dagli oceani, dove secondo una fosca previsione nel 2050 ci sarà più plastica che pesci e le inquietanti isole di rifiuti si allargano sempre più.

Per fare qualcosa, ed evitare la catastrofe, occorre l’intervento di ciascuno di noi.

Ecco allora 4 libri che affrontano di petto i problema, offrendo possibili soluzioni per fronteggiare questa emergenza ambientale.

1) How to Give Up Plastic di Will McCallum è una guida pratica che sprona tutti noi a fare qualcosa di concreto nel nostro piccolo e a rimboccarci le maniche per ripulire spiagge, parchi e boschi. Tra i consigli, la sostituzione del bagnoschiuma e dello shampoo nei contenitori tradizionali con quelli solidi in saponetta, la scelta di prodotti per l’igiene personale eco-friendly, eliminare i palloncini alle feste di compleanno dei nostri bambini, così come le salviette umide per pulirsi le mani, le bottiglie di plastica e tutti gli oggetti monouso.

2) Ancora più dettagliate le indicazioni fornite da F**k Plastic: 101 ways to free yourself from plastic and save the world, autori vari, (Orion Publishing Co): sostanzialmente ogni aspetto della nostra quotidianità può diventare eco-friendly. Gli autori prendono in rassegna le alternative oggi possibili e lanciano un appello a tutti i consumatori affinché si orientino verso prodotti (e servizi) che non impiegano il famigerato materiale.

3) Martin Dorey, ideatore del metodo #2minutesolution, un’operazione semplice che però se applicata su larga scala può fare la differenza per ripulire il pianeta, firma il libro No. More. Plastic. Negli ultimi 10 anni Dorey, esperto anti-plastica, si è occupato di spiagge e mare, fondando The Beach Clean Network con Tab Parry.

4) Turning the Tide on Plastic: How Humanity (And You) Can Make Our Globe Clean Again è stato scritto dalla giornalista, conduttrice televisiva ed esperta di eco lifestyle Lucy Siegle, che punta i riflettori sulle azioni intraprese dai movimenti ecologisti di tutto il mondo, dalla pulizia di spiagge su larga scala alle campagne per sensibilizzare l’opinione pubblica sui danni provocati dalla plastica. Il libro è interessante perché fornisce spunti per avviare nuovi business sostenibili, dove saranno sempre più richieste figure manageriali preparate.

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