Condividere un’idea con altri rappresenta sempre di più un’arte: bisogna saper conquistare il proprio pubblico, catturare e mantenerne alta l’attenzione e, non ultimo, convincerli a fare qualcosa che non avrebbero altrimenti fatto.
Una presentazione di successo non si esaurisce solo nella realizzazione di un buon PowerPoint, ma è necessario anche saper esporre le proprie idee in modo brillante per non essere visti come uno dei tanti relatori noiosi da dover ascoltare.
1. Conoscere la propria audience
Una presentazione è un momento in cui il relatore condivide le proprie idee allo scopo di innescare un cambiamento nell’audience.
Le persone sono naturalmente resistenti al cambiamento, per cui, per convincerle è necessario comprendere quali sono le ragioni per le quali potrebbero resistere.
È importante, infatti, strutturare la propria presentazione tenendo bene a mente quali potrebbero essere le resistenze dell’ audience in modo che, alla fine, siano convinti e propensi ad accettare un punto di vista diverso.
2. Costruire la storia
Se il tempo a disposizione è di 60 minuti, non significa che si hanno 60 minuti di attenzione. Dopo i primissimi minuti l’attenzione cala drasticamente.
Insomma, o si parte bene o si perde l’attenzione del pubblico da subito.
Se si vuole catturare e mantenere l’attenzione del pubblico bisogna agire in maniera strategica. Volete la loro attenzione? Date loro qualcosa in cambio (principio di reciprocità R.Cialdini).
Le persone sono interessate a sentir parlare di se stesse più che di ogni altro. Quindi è opportuno iniziare la presentazione concentrandosi sui loro problemi e comunicando nel loro linguaggio, mentre bisogna evitare ad ogni costo di iniziare dalla propria proposta/soluzione o parlando di se stessi e delle proprie qualifiche.
Esiste uno strumento, chiamato Lean Presentation Strategy Canvas, che può essere d’aiuto per creare storytelling efficaci.
Per aprire la presentazione in maniera memorabile e stupire la propria audience si può utilizzare una della 13 strategie di aggancio più utilizzate:
1. Raccontare una storia
2. Chiedere e interagire
3. Sorprendere con una statistica scioccante
4. Citare e sfruttare l’autorevolezza altrui
5. Sfatare una credenza comune
6. Portare in vita la propria idea
7. Far ridere
8. Sfruttare eventi storici
9. Innescare l’immaginazione
10. Andare dritto al problema
11. Gestire le aspettative
12. Sorprendere con una metafora
13. Combinare più tecniche insieme
3. Visualizzare
Una volta realizzata la struttura dei messaggi che portano attraverso le resistenze, verso l’obiettivo finale, bisogna visualizzare i contenuti. Dimentichiamoci PowerPoint e prendiamo carta e penna:
Se un disegno non funziona o il capo non lo approva si può stracciare e ricominciare senza perdere tempo, se si impiega una giornata a fare una presentazione su PowerPoint, che poi non viene approvata sarà tempo sprecato inutilmente. Lavorare in maniera Lean e ridurre gli sprechi.
4. Creazione
Abbellire le slide è un’inutile perdita di tempo. Non servono animazioni, transizioni e decori vari, bisogna usare esclusivamente ciò che serve per comunicare il messaggio nella maniera più rapida e semplice possibile.
Questo permette di essere efficace ed efficiente.
5. Progettare l’esperienza
Che percorso faranno gli occhi delle persone al click del cambio slide?
Ogni volta che viene messo un oggetto sulle slide si influenza il percorso visivo delle persone. È bene, quindi, progettare l’esperienza in modo da facilitare la fruizione a colpo d’occhio facendo in modo che le persone si focalizzino su ciò che dice il relatore anziché perdersi su quanto scritto nelle slide.