L’anzianità professionale non è necessariamente una prova di competenza. Ci sono amministratori delegati, dirigenti di lunga data e altri rappresentanti dei board aziendali che si rivelano degli “horrible bosses”. In generale, però, possiamo affermare che i leader delle grandi aziende hanno fatto qualcosa di buona per la loro carriera e per i loro collaboratori.

Ecco sette pillole di saggezza che migliorano la carriera della C-suite, estrapolate da recenti interviste pubblicate su Management Today.

1. Fiducia nelle persone. La prima lezione di leadership è che non riguarda davvero te. Occorre far sentire le persone a proprio agio. Il feedback dei tuoi collaboratori di solito è molto positivo quando sentono che fai affidamento su di loro, le rispetti.

2. Umiltà.
Prendere decisioni e lavorare come se si avessero tutte le risposte ha effetti disastrosi, perché non c’è nulla che ci salva dalle nostre debolezze. Credere di avere tutte le risposte è anche peggio. L’approccio migliore è avere l’umiltà di dire che non si sa tutto, sentirsi a proprio agio nel non sapere tutto e nel chiedere aiuto.

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3. Formazione continua: imparare sempre cose nuove
Il mondo si evolve rapidamente. Se non si aggiornano costantemente le nostre capacità e si cerca di migliorare te stesso non riusciremo a fronteggiare le nuove sfide. Il leader ha “sete” di automiglioramento e auto sviluppo.

4. Tenere duro.
Tenacia e perseveranza. Il mercato del lavoro ci può costringere in qualunque momento a reinventarsi, a trovare il piano B, C, D, E studiando nuove strade, acquisendo nuove competenze e qualifiche. Oggi insomma è fondamentale essere resistenti e resilienti.

5. Prendere sempre una decisione, anche sbagliata.
Tutti i grandi leader fanno scelte. L’inazione è quanto di più lontano di ci sia dalla leadership
Se si prendi la decisione sbagliata, c’è sempre l’opportunità di farlo nel modo giusto, ma l’inazione crea solo più problemi e ci toglie dalla possibilità di utilizzare le nostre abilità.

6. Lavorare all’estero. Conoscere da vicino una cultura completamente diversa dalla nostra offre un valore inestimabile. Ecco perché trasferirsi all’estero o svolgere un’esperienza di lavoro in un altro paese è oggi fondamentale: insegna nuove skill e ci rende in grado di confrontarci con nuovi mercati, mentalità e approcci.

7. Non rimanere ancorati nel passato. Il nostro passato non ci definisce, tutti i veri leader lo sanno bene. Prima ci si rende conto di questo e meglio è. Let it go!

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