Venerdì 8 marzo, dalle 16 alle 17, presso SDA Bocconi (spazio “Open Dot” – Aula Executive – CE 2 03, Via Roberto Sarfatti, 10, Milano), l’incontro Parità di genere e management al femminile (registrati qui), organizzato da Manageritalia nell’ambito del Festival del Management. Da non perdere il focus sulla dirigenza al femminile nel terziario, con i passi da compiere per colmare il divario di genere nel mondo del lavoro.
Al centro di questo importante appuntamento, il Rapporto Donne Manageritalia 2024, un documento che fotografa lo stato dell’arte del management al femminile in Italia. Interessanti gli spunti su cui riflettere.
Le donne dirigenti crescono
Un dato positivo che emerge chiaramente dal rapporto. Le donne dirigenti nel settore privato crescono ormai da più di un decennio (2022 su 2008: + 91,7% donne, -4,6% uomini), contribuendo in toto alla crescita dei dirigenti (+6,9%).
Se siamo lontani dalla parità, registriamo il 21,4% di donne dirigenti (erano il 12,2% nel 2008), 25% nel terziario e 15% nell’industria. E nelle fasce più giovani, le donne dirigenti sono ben di più: 39% negli under 35 e 32% negli under 40, proprio grazie al ricambio in atto e al maggior numero di donne che popolano i nuovi dirigenti.
Il terziario è rosa
Sembra proprio essere il terziario privato il settore più “rosa”. Nella Sanità e assistenza sociale le donne dirigenti (51,6%) superano i colleghi. Sono il 33,5% nell’Istruzione, il 27,6% nelle Altre attività di servizi e il 26,3% nel Noleggio, agenzie di viaggio, servizi di supporto alle imprese.
L’attività di Manageritalia
Questo il contesto di riferimento. Manageritalia non solo lo analizza, ma intende offrire delle proposte concrete, anche attraverso il suo Gruppo Donne Manager. Il Gruppo, all’interno di Manageritalia Lombardia, lavora da anni per le pari opportunità nel mondo del lavoro, attraverso iniziative, progetti e momenti di confronto utili per capire cosa è stato raggiunto e cosa manca ancora per colmare il divario.
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