Secondo una recente indagine di CareerBuilding su 2.000 manager le più grandi distrazioni per i lavoratori dipendenti sono i messaggi inviati e ricevuti tramite i loro smartphone e la navigazione sul web.
L’impatto di queste distrazioni sulla produttività è abbastanza significativo, considerando che il 75% dei datori di lavoro afferma che le loro organizzazioni perdono due o più ore della produttività ogni giorno, proprio a causa della distrazione dei loro dipendenti.
Per peggiorare le cose, i leader interrogati nell’indagine notano che questa perdita di produttività compromette la qualità del lavoro, non fa rispettare le deadline e porta a ripercussioni negative nelle relazioni tra datori di lavoro e impiegati così come nelle relazioni con la clientela.
Una risposta potrebbe essere limitare l’utilizzo degli smartphone sul lavoro o limitare l’accesso ai siti a cui i lavoratori possono accedere quando sono al lavoro.
Come ben evidenzia Tanveer Naseer sul suo blog il modo migliore per evitare distrazioni da questi fattori esterni è fare in modo che tutti i lavoratori siano guidati da una vision o da un obiettivo condiviso importante per ciascuno.
Qualcosa di cui si preoccupino in modo sincero e di conseguenza vogliono essere sicuri che facciano tutto quello che è in loro potere per farlo diventare realtà.
Le distrazioni maggiori non sono fuori dal controllo dei lavoratori, come colleghi rumorosi o riunioni che interrompono il loro flusso di lavoro.
Il modo migliore per far sì che i nostri dipendenti superino le distrazioni e siano motivati dovremmo chiederci a cosa tengono realmente, cosa li porta a voler dare il proprio meglio perché sono coinvolti nella vision dietro a questi sforzi collettivi.
Limitare l’uso degli smartphone e bloccare l’accesso a certi siti serve solo a spostare l’attenzione e a non porci il vero problema: dare senso e obiettivi condivisi ai nostri collaboratori.
