Il suo libro più famoso, Il potere delle abitudini, è stato un best seller mondiale, tradotto in più di quaranta paesi. Oggi Charles Duhigg, giornalista, scrittore e speaker, vincitore di un premio Pulitzer nel 2013, torna con un nuovo libro, intitolato Supercommunicators. How to unlock the secret language of connection, subito entrato nella prestigiosa classifica dei libri più venduti del New York Times, che promette di padroneggiare l’arte della comunicazione fino a farne un vero e proprio superpotere.
I “supercomunicatori” sono le persone capaci di indirizzare una conversazione là dove desiderano, affrontare argomenti difficili senza mai suonare offensivi, far sentire gli altri a proprio agio e indurli a condividere ciò che pensano.
Sanno essere brillanti, rendere facili le situazioni e orientare le decisioni. Come fanno? Per scoprirlo, Duhigg analizza vari esempi di conversazioni quotidiane, cercando di scoprire quali scorrono in maniera fluida e quali si inceppano, quali domande e quali trucchi attirano come per magia le persone, e come risolvere a proprio vantaggio persino le situazioni più difficili. Come quelle di un agente della Cia che riesce ad avere la meglio su una spia riluttante, un giurato che riesce a far capovolgere un verdetto già scritto, un medico che deve convincere il più scettico dei no vax.
Il segreto che accomuna i supercomunicatori? Capire che tutte le conversazioni a cui partecipiamo possono ricondursi a tre tipologie di base: pratiche (di che si tratta?), emotive (come ci sentiamo?) o sociali (chi siamo?). Non capire a quale conversazione si sta partecipando significa quasi sempre non riuscire a entrare in connessione; imparare a distinguerle è il vero superpotere della comunicazione.
a cura di ROI Edizioni.