Cosa ci insegna Lewis Carroll sulla creatività

La creatività è un elemento essenziale sia per l’individuo che per le aziende.

Conosciamo la teoria di Lewis Carroll di dover correre per rimanere nello stesso posto, ma questo non è mai stato un quadro di vita più appropriato di quanto non lo sia oggi. Una ragione fondamentale per il bisogno di creatività è semplicemente quella di permettere alle persone e alle aziende di tenere il passo con il livello sempre crescente di cambiamento.

Carroll è una fonte molto nota di parole di saggezza per le imprese, ma probabilmente la più citata di tutte è la descrizione della Regina Rossa nel suo paese-scacchiera in Through the Looking Glass: “Ora, ecco, vedi, ci vuole tutta la velocità che puoi mettere in campo per mantenerti nello stesso posto. Se vuoi arrivare da qualche altra parte, devi correre almeno due volte più veloce di così”.

Il testo integrale di Through the Looking Glass è disponibile gratuitamente online su iBook Store.

Come individui siamo anche sempre più dipendenti dalla creatività nella nostra esistenza lavorativa. Viviamo in un’epoca in cui l’esperienza e la conoscenza stanno diventando i fattori principali che rendono un individuo “vendibile”. Essere creativi nel modo di lavorare e nel modo di trovare lavoro sta diventando sempre più essenziale. Questa non è necessariamente una cosa negativa. Essere più creativi nel lavoro lo rende più piacevole ma si deve avere la capacità di essere creativi.

Anche le imprese hanno un costante bisogno di creatività. Per ideare e produrre nuovi prodotti e servizi. Per far fronte ai problemi che sono in costante agguato. Per far fronte alla concorrenza sempre più agguerrita e inaspettata. E per distinguersi in un mercato globale.

Articolo tratto dal libro Mind Storm di Brian Clegg (edizione italiana a cura del gruppo di lavoro CreaInnovazione di Manageritalia Roma – clicca qui per scaricare gratuitamente l’ebook).

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