Dal team building al team being

Il futuro del team building passa dal teatro e dalle arti performative. Con la performance Stormo di Reverb in azienda il team crea da sé le modalità per essere gruppo, un processo basato sull'intelligenza collettiva ispirato alle dinamiche di volo degli uccelli, dalla valenza confermata da ricercatori di fama internazionale

Un’azienda con dipendenti motivati e coinvolti può arrivare ad avere performance del 202% rispetto ai competitor (fonte DCT/MSW Research) e un turnover inferiore. Investire sulla creazione di un ambiente di lavoro positivo, basato su fiducia, collaborazione e sullo sviluppo di competenze relazionali tra colleghi paga quindi, non solo in termini di serenità, ma anche di business.
Sviluppare queste soft skill non è scontato: secondo uno studio dell’Università dell’Arizona infatti il 95% dei dipendenti di un’azienda crede nell’importanza dell’esser parte di un team, ma il 36% preferisce lavorare da solo, perché la coesione con i colleghi è assente. I costi di un mancato engagement nelle aziende americane oscillano tra i 450 e i 550 miliardi di dollari all’anno secondo l’Engagement Institute.


«Il team building è l’investimento più importante che potete fare per le vostre persone – scrive su Forbes Brian Scudamore, il ceo di O2E Brands «Scegliere qualcosa di unico, che porti le persone fuori dalla loro comfort zone può incoraggiare un nuovo modo di stare insieme».


Stormo Revolution è un progetto basato sulla cooperazione tra individui che permette l’emergere dell’intelligenza collettiva del gruppo, la stessa usata in natura dagli uccelli per organizzare il volo degli stormi. Una proposta insolita che unisce performance e scienza, sviluppata da Reverb, attiva nel team building e un’anima creativa nel mondo del teatro e delle arti performative.


La performance è stata studiata in una sessione scientifica al Museo Nazionale della Scienza e della Tecnologia Leonardo da Vinci di Milano, durante la quale ricercatori e docenti di fama internazionale hanno rilevato come il gruppo è in grado di organizzarsi al meglio, secondo strutture utilizzate in natura per migliorare le risposte alle sollecitazioni esterne, trovare soluzioni ai problemi e cogliere opportunità.

«Chiave del successo di Stormo Revolution è un passaggio essenziale: dal team building al team being» spiega Matteo Lanfranchi, ideatore del progetto, fondatore di Reverb, attore, regista, autore e counselor strategico.

«Un gruppo va costruito dall’interno – continua – il nostro lavoro è guidare le persone alla scoperta delle loro capacità e delle risorse collettive per saper creare un team, lavorarci all’interno e saperlo mantenere, anche quando ci si trova davanti a stress o difficoltà».


Il come questo possa accadere nasce dall’osservazione scientifica della natura unita alla potenza delle arti performative. Ad oggi oltre 3.000 persone hanno partecipato a Stormo Revolution, sperimentando tutto questo attraverso un profondo senso di connessione e di benessere generato dal sentirsi realmente parte di un gruppo. Una sensazione che una volta provata si vuole ricreare anche tornati alla scrivania, traducendola in maggiore motivazione, impegno, collaborazione, condivisione della responsabilità e della leadership, maggiore flessibilità e apertura al cambiamento davanti alla ridefinizione di processi e pratiche strutturate.

Coinvolgere, emozionare, interagire e attivare sono elementi che nel teatro hanno un’importanza fondamentale. Lavorare sulla consapevolezza di sé e degli altri, impegnarsi nell’ascolto profondo e sapersi relazionare con le persone sono competenze su cui i professionisti di Reverb, attivi nel panorama delle arti performative da 20 anni, lavorano costantemente; competenze che condivise nel mondo corporate generano un valore aggiunto che va oltre l’aspetto relazionale, con ricadute positive sulle performance aziendali.

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