Nel suo blog Bill Gates consiglia il libro The Headspace Guide to Meditation & Mindfulness, di Andy Puddicombe.
Il tema è quanto mai attuale: meditazione e mindfulness sono oggi di moda e sempre più consigliate non solo per ricentrare la propria vita, ma per trovare un maggiore equilibrio nell’ambito professionale, raggiungendo meglio e più in fretta i propri obiettivi di carriera.
Lo stesso Gates ammette di aver superato uno scetticismo iniziale e di meditare ora 2-3 volte alla settimana per 10 minuti, da solo o insieme a sua moglie Melinda. Il suo approccio, racconta, non è spirituale ma pratico: ha abbracciato queste tecniche per aumentare la concentrazione e riordinare i propri pensieri per poter dare il massimo sul lavoro.
Ma chi è Andy Puddicombe? L’autore del libro, già bestseller, ha trascorso 10 anni da monaco buddista superando prove e tecniche ardue nel suo peregrinare da un monastero all’altro per poi rientrare nel mondo e lanciare un’app di successo: Headspace.
Il punto di forza del saggio, rispetto a tanti altri titoli su questo tema, è la proposta di una serie di tecniche ragionate che abbracciano ogni singolo aspetto della nostra vita – anche quelli apparentemente ordinari e che suggeriscono solitamente altri approcci – fondendo le antiche tradizioni buddiste con le esigenze dell’uomo contemporaneo. Puddicombe dichiara che sono sufficienti 10 minuti di “esercizi” al giorno per essere più produttivi, diminuire lo stress, combattere l’insonnia, tenere sotto controllo il proprio peso e migliorare le relazioni interpersonali. Il libro diventa una guida senza dispensare consigli da guru o indicare strade poco realistiche e sembra spesso rivolgersi a chi, come i manager, ricoprono ruoli di grande responsabilità all’interno delle aziende. Allo stesso tempo, ci tiene lontani dalle pillole.
È così che la meditazione e la mindfulness possono diventare un terreno di confronto con i nostri pensieri e un allenamento sistematico per la nostra mente, sempre più affaticata e distratta.