Lavoro & genitorialità: basta organizzarsi e si fa

Mamme e papà al lavoro da minaccia a opportunità. Un’inclusione che passa dalle parole ai fatti grazie, prima di tutto, a un’organizzazione del lavoro “smart”. Ne parliamo martedì 6 dicembre alle 13 online all’interno di 4W4I, la grande maratona di Tim dedicata alla diversità e all’inclusione

Ebbene sì, c’eravamo lasciati quasi dieci anni fa, quando in un’indagine di AstraRicerche per Manageritalia gli oltre mille manager intervistati ci avevano detto chiaro e tondo (84%) che la maternità è solo un problema organizzativo.

In sintesi, ci avevano detto: “La maternità di una lavoratrice in azienda è oggi un problema per tutti, per i diretti superiori (82,7%), per la direzione del personale e dell’impresa (76,3%), per i colleghi e il suo gruppo di lavoro (50,4%) e per la donna stessa (43,6%). Le cause? I costi, il fatto che la mamma lavoratrice lavori meno o sia più distratta ecc.? No, i manager lo dicono in modo esplicito: l’unico e vero problema è l’organizzazione del lavoro per i disagi che conseguono dall’assenza della donna (84,1%). E, ad avvalorarlo, dicono anche che i guai nascono per colpa delle aziende che non fanno nulla per organizzare il lavoro in vista dell’assenza della donna (62,5%).

L’opportunità deve includere anche i padri e tutte le aziende
Da allora, di maternità e paternità ne sono passate in azienda, alcune aziende hanno indubbiamente fatto tanto per cambiare le cose e si sono date un’organizzazione del lavoro che prima di tutto permette di raggiugere più benessere e produttività per le persone e competitività per l’azienda.

Un sollievo per mamme e papà, certo anche i papà sono parte in causa e devono prendersi almeno la metà della gioia di far crescere un figlio. Magari cominciando a usufruire del congedo di paternità, che, seppure breve, c’è già, ma quasi nessuno dei papà lo prende. Un sollievo per pochi, però. Per quei pochi che hanno la fortuna di lavorare in aziende virtuose, che hanno migliorato l’organizzazione e tanto altro. Spesso sono multinazionali e grandi aziende, ma per tutti gli altri siamo ancora ben prima di metà del guado.

Perché ci vogliono cultura, organizzazione del lavoro, gestione manageriale, servizi… e solidi valori sui quali basare la socializzazione e collaborazione.

Non c’è inclusione senza organizzazione e gestione manageriale
Da tanti anni parliamo di inclusione in azienda e sul lavoro. Ma poi nei fatti l’inclusione non è ancora inclusa tra le commodity del mondo del lavoro. Manageritalia, da anni impegnata a fare informazione, cultura e azioni per dare corpo a parità, valorizzazione e inclusione delle diversità, con questo evento vuole condividere i cardini di una vera trasformazione mentale e comportamentale con esperienze e casi concreti di realtà virtuose. Basti pensare che quando quasi 30 anni fa abbiamo deciso di dare corpo e sostanza a questo obiettivo, siamo partiti dal Gruppo Donne Manager di Manageritalia Lombardia, con progetti innovati come Un Fiocco in Azienda, includendo sin da subito gli uomini. Insomma, l’inclusione di maternità e paternità in azienda e al lavoro si può fare!

Il 6 dicembre alle 13 racconteremo come. Partecipa online sui canali social Manageritalia.

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