Leadership e innovazione: a tu per tu con Mariuccia Rossini

Mariuccia Rossini, presidente e AD del Gruppo Korian Italia, ha ritirato in questi giorni il premio “Le Fonti 2017” come Eccellenza dell’Anno nelle categorie Leadership e Servizi Socio Sanitari

Lo scorso 29 giugno, durante la serata di gala a Palazzo Mezzanotte, sono stati assegnati i Lefonti Awards, uno dei principali riconoscimenti mondiali per l’innovazione e la leadership ideati da Le Fonti, media company e centro di ricerca indipendente nel business internazionale, la finanza, la tecnologia e i mercati globali. Alla manager di origini bresciane Mariuccia Rossini, presidente e amministratore delegato del Gruppo Korian in Italia, è stato consegnato il prestigioso tributo Eccellenze dell’Anno nelle categorie Leadership e Servizi Socio Sanitari, a titolo di riconoscimento del ruolo di primo piano dell’azienda nell’offerta di servizi di cura e assistenza per l’invecchiamento di qualità. Fra i criteri per l’assegnazione del premio i risultati di business, la leadership di settore, lo sviluppo strategico, l’internazionalizzazione, l’alta qualità del servizio, la sostenibilità, l’innovazione di settore e la formazione. Le abbiamo posto alcune domande sulla sua carriera e sul settore in cui opera. 

Come è iniziato il suo percorso manageriale?
Dopo la laurea in Medicina e Chirurgia all’Università di Milano, ho iniziato la mia carriera nel settore farmaceutico e poi in quello delle società di servizi sanitari, occupandomi prima per Europe Assistance, poi per Filo Diretto, della creazione di un network italiano di cliniche convenzionate. È così che mi sono avvicinata al mondo dei senior e nel 1995 ho creato il Gruppo Segesta, attivo nella gestione dei servizi, residenziali e non, per anziani non autosufficienti totali e disabili, oltre che nelle case di cura di riabilitazione.

Oggi il Gruppo Segesta da lei fondato appartiene al network internazionale Korian: quali sono i risultati conseguiti sino ad oggi dall’azienda?
Il Gruppo Korian è spicca a livello europeo nell’offerta di servizi per l’invecchiamento di qualità, con più di 715 strutture e oltre 72 mila posti letto. Operiamo nell’offerta di residenze e appartamenti per anziani, centri di riabilitazione e assistenza domiciliare, con un fatturato consolidato che supera i 3 miliardi di euro.

Quale evoluzione intravede nella formula residenziale per i senior?
La formula ideale per la longevità a prova di benessere sta nella combinazione perfetta fra assistenza medico infermieristica e tutela della privacy. Ecco perché la nostra azienda è stata la prima a inaugurare alla Residenza Vittoria di Brescia i primi appartamenti per over 65 completi di servizi esclusivi per dare vita ad una formula abitativa assolutamente unica per i senior. Sicurezza e supporto medico infermieristico in un contesto abitativo protetto, con tutti i confort di un residence multi-servizio e la privacy di un’abitazione privata: sono questi i fattori vincenti della Residenza Vittoria, che con i suoi 33 appartamenti per anziani e la disponibilità di 116 posti letto, rappresenta una delle strutture di eccellenza del Gruppo Korian in Italia. Oggi le forme di assistenza vengono continuamente aggiornate in linea con l’innovazione tecnologica e con le nuove esigenze dei senior. Nel nostro caso, abbiamo già adottato nuovi modelli di assistenza HI-Tech potenziati dai supporti digitali ed insegniamo ai nostri stessi ospiti come utilizzare al meglio internet e i social network.

Korian si occupa anche della cura delle demenze, fra le quali l’Alzheimer. Quali sono le nuove frontiere delle terapie anti demenza?
Nei suoi 12 centri specializzati nella cura dell’Alzheimer (per un totale di 200 posti letto) e nelle RSA dotate di nuclei protetti, il Gruppo Korian sostiene gli ospiti affetti da demenza – malattia neurodegenerativa rappresentata in oltre il 50% dei casi dal morbo di Alzheimer – con spazi terapeutici dedicati alle più innovative terapie non farmacologiche per i disturbi del comportamento, quali Sensory Room, Doll Therapy, Musicoterapia, Arteterapia, Terapia del treno.

Quando si parla di vertici aziendali, esiste una differenza fra manager uomo e donna?
È sempre difficile generalizzare perché le variabili individuali influenzano molto i profili dei top manager. Tuttavia, penso che le manager siano naturalmente più inclini al lavoro flessibile e alla gestione multi-tasking. Pragmatiche e previdenti, si lasciano guidare dalla visione strategica e vanno dritte al risultato con tenacia e intuito. 

Alcune indagini mostrano che le imprese/studi professionali guidati da donne funzionano meglio. È così? Nella sua sarebbe diverso se ci fosse un uomo al comando?
Se dovessi darle una risposta istintiva le direi di si! Uno dei segreti del nostro successo sul mercato è proprio l’anima femminile della nostra azienda: l’80% dei nostri operatori e dei nostri ospiti sono donne.

Come riesce a conciliare vita privata e lavoro? Donna in carriera e moglie di successo, è possibile?
La mia giornata inizia molto presto e ho un’agenda sempre fitta di impegni. Ma col passare del tempo mio marito, altrettanto impegnato, e io abbiamo imparato a gestire questi ritmi serenamente, privilegiando la qualità del “poco” tempo trascorso insieme: probabilmente il segreto delle lunghe unioni è vedersi poco…

Quali sono le difficoltà legate al suo essere donna che ha incontrato sul lavoro? Come le ha superate? Con quali risultati?
Raramente mi sono imbattuta in barriere di genere durante la mia carriera. Tuttavia, per far fronte alle sfide professionali e manageriali, bisogna valorizzare la determinazione e la capacità decisionale, ma anche l’impegno nella formazione continua, con uno sguardo sempre più attento ai mercati esteri e ai trend emergenti nel nostro settore.

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