Manager & Workers Buyout: al via un percorso di formazione e orientamento

Il 7 febbraio parte l’iniziativa di XLabor, la divisione per il lavoro manageriale di Manageritalia, in collaborazione con Legacoop e il patrocinio della Regione Emilia-Romagna

Il Workers Buyout è una vera e propria azione di salvataggio dell’azienda, o di una sua parte, realizzata dai lavoratori che subentrano nella proprietà. Si tratta di una strategia per far fronte a una crisi e favorire allo stesso tempo un modello di impresa partecipataIn tutto ciò, il supporto di manager per ripartire è determinante

Come dimostra questo articolo pubblicato sull’Harvard Business Review, dedicato al mercato statunitense, attualmente, circa il 10% dei lavoratori americani detiene partecipazioni azionarie nei propri luoghi di lavoro. Offrendo a più lavoratori l’opportunità di acquistare azioni, le aziende possono fornire un contributo a persone e comunità per aumentare il loro tenore di vita e, allo stesso tempo, sentirsi più coinvolti nel successo dell’impresa. In tal senso, le acquisizioni dei lavoratori aumentano anche la competitività delle imprese: recenti studi suggeriscono che le aziende di proprietà dei dipendenti sono più durevoli e resilienti durante le recessioni economiche.

I lavoratori hanno oggi più opportunità che mai di investire nelle imprese che li impiegano. I baby boomer in età pensionabile o prossima possiedono quasi la metà delle aziende private negli Stati Uniti: 2,3 milioni di queste impiegano un lavoratore su sei a livello nazionale, ovvero quasi 25 milioni di persone. Più della metà di questi proprietari prevede di andare in pensione nei prossimi 10 anni e un quarto desidera trasferire la proprietà delle proprie aziende a un partner commerciale o ai propri collaboratori.

Entro il prossimo decennio, si prevede che le aziende di proprietà dei lavoratori cresceranno in popolarità grazie a tre tendenze che si rafforzano a vicenda: in primo luogo, il rinnovato interesse a garantire la sostenibilità economica delle comunità locali suggerisce che i proprietari di aziende baby boomer in procinto di andare in pensione siano sempre più propensi a vendere ai propri collaboratori. Stanno poi aumentando le prove che le imprese che hanno intrapreso un’azione di WBO risultino più competitive dei loro concorrenti, specialmente durante le recessioni economiche; un recente studio di Rutgers ha rilevato che la conversione all’azionariato dei lavoratori aumenta i profitti fino al 14%. Infine, come risultato delle ottime prestazioni delle aziende di proprietà dei lavoratori, sta diventando più facile per questi ultimi superare probabilmente il più grande ostacolo: il finanziamento.

Il workers buyout è dunque lo strumento ideale nei casi in cui un’azienda in crisi abbia tutte le carte in regola per essere ristrutturata e proseguire la sua attività. Il ruolo dei manager in questo processo è determinante e per questo motivo XLabor, la divisione per il lavoro manageriale di Manageritalia, in collaborazione con Legacoop Produzione e Servizi e patrocinato dalla Regione Emilia-Romagna, ha ideato un percorso di orientamento e formazione che partirà il 7 febbraio Manager & Workers Buyout.

Articolato in 4 incontri della durata di 2 ore ciascuno e incentrato su fare il manager nei casi di Workers Buyout, il percorso è il coronamento di una serie di azioni e approfondimenti sul tema da parte di Manageritalia Emilia Romagna

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