Manager & Workers Buyout: la parola a Sara Cirone

Non solo aziende e manager: Manager & Workers Buyout è un progetto che guarda anche ai territori. Sara Cirone ci racconta come e perché.

Non solo aziende e manager: Manager & Workers Buyout è un progetto che guarda anche ai territori. Sara Cirone, presidente Fondazione HUB del Territorio Emilia Romagna, Coordinatrice gruppo Minerva Federmanager Bo-Fe-Ra, ci racconta come e perché.

Cos’è HUB del Territorio?

È un ente di terzo settore che intende portare su tutti i territori italiani conoscenze, informazioni e progetti per la sostenibilità e rigenerazione dei capitali territoriali.

Incentra la propria attività sulla capacità di fare rete tra gli attori del territorio portando avanti un dialogo aperto sul concetto di valore intergenerazionale e capacità di creare nuova ricchezza. La caratteristica distintiva è il focus sulla rete di territorio che agisce per lo sviluppo sostenibile della comunità locale.

In qualità di Presidente della Fondazione, perché ha scelto di sostenere il progetto Manager & Workers Buyout?

Perché è un progetto in linea con il nostro scopo statutario, ovvero contribuire a rigenerare i capitali del territorio di cui quello imprenditoriale ne rappresenta una parte fondamentale.

Lavorare per creare nuovo lavoro é importante ma impegnarsi per recuperate i capitali tangibili e intangibili già creati con le forze del territorio è più centrato con ciò che vogliamo trasmettere. Questo ci permette di creare un modello di approccio evolutivo al concetto di impresa-comunità-territorio tale da riuscire a tramandare il valore della posterità anche ai più giovani.

Qual è l’importanza delle imprese rigenerate per il territorio?

Manager & Workers Buyout è un percorso generativo per i manager e le comunità italiane, possiamo infatti creare insieme nuove opportunità in grado di rigenerare il valore dei nostri patrimoni territoriali.

Per fare questo è necessario attivare nuove alleanze che includano il concetto più ampio di territorio e servizio per la comunità, inoltre sono necessarie nuove competenze per immaginare un paradigma imprenditoriale in cui la responsabilità diffusa e il senso siano rinnovati nelle modalità gestionali e di approccio ai capitali aziendali soprattutto umano ed organizzativo.

Puntare a creare impatti positivi sul territorio permetterà di evolvere il sistema imprenditoriale dell’impresa e creare un ambiente altamente cooperativo con lavoratori, soci, territori e consumatori.

Inoltre le imprese rigenrate trasmettono fiducia, sono esempio di resilienza e, mentre creano nuova ricchezza sociale, mostrano il loro ecosistema e la circolarità delle risorse del territorio. È un forte contributo al sistema imprenditoriale locale ma anche alla cultura della sostenibilità e rigenerazione dei nostri patrimoni. Un percorso indispensabile per dare forza e futuro al nostro sistema paese.

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