Ecco la motivazione per l’assegnazione del Premio Eccellenza a Gi Group, multinazionale italiana del lavoro e del placement:
Gi Group, prima multinazionale italiana nei servizi dedicati allo sviluppo del mercato del lavoro, con un network presente in 57 paesi, oltre 5.000 dipendenti e più di 500 filiali nel mondo. Nel 2020 ha servito più di 20.000 aziende, con un fatturato globale di 2,5 miliardi di euro e lavorato in Italia, nello stesso anno, con oltre 88.000 persone. Da vera learning organization ha investito nelle proprie persone e nella loro conoscenza. Ha contribuito all’evoluzione del mercato del lavoro e all’educazione al valore personale e sociale, creato la prima multinazionale italiana nel campo dei servizi al lavoro e si è impegnata per rendere il lavoro sostenibile. Ha ideato e creato percorsi formativi ad hoc efficaci per qualificare e ri-qualificare le persone. Ha progettato soluzioni innovative e complesse di gestione della flessibilità.
Il Premio Eccellenza – ideato da Manageritalia e promosso insieme a Confcommercio-Imprese per l’Italia e Cfmt – è rivolto ai manager e alle aziende (in due diverse categorie) che più di altri nel periodo 2019-2021 si sono distinti come promotori o attori, in diverse aree di competenza, di attività o realizzazioni di elevato significato e spessore, tali da poter essere considerate di assoluta eccellenza. Particolare attenzione è stata data quest’anno, nella scelta dei vincitori, alla gestione e al superamento dell’emergenza causata dalla pandemia nei due ambiti professionale e sociale.
I tre manager premiati quest’anno sono: Aurelio Luglio, consulente aziendale protagonista di tante iniziative d’inclusione e valorizzazione delle competenze, tra cui il progetto Cartiera a favore degli immigrati; Patrizia Pini, risk manager della clinica milanese Columbus che ha gestito l’emergenza Covid riuscendo a farla rimanere Covid-free in modo da curare e operare anche i malati delle altre strutture; Giorgio Ravasio, country manager Italia della Casa di moda Vivienne Westwood, che ha consolidato la produzione in Italia.
Le aziende vincitrici sono, oltre a Gi Group, Crai, player della grande distribuzione da anni attenta alla sostenibilità, e Viva Viviana Varese, azienda che fa capo all’omonima chef stellata, da sempre attiva nel sociale.