Riprendiamo i consigli rivolti ai quadri della generazione Millennials di Mike Steep pubblicati su Forbes. Dopo esserci soffermati sull’importanza di costruire un buon personal network e di prendere buone decisioni, vediamo quanto è fondamentale oggi conseguire i risultati che ci si aspetta in un mondo del lavoro profondamente incerto. Il punto è capire cosa è prevedibile, cosa non lo è e cosa porta qualcosa di non prevedibile a diventarlo.
VEDI IL RAPPORTO QUADRI 2016. NON PERDERE L’OCCASIONE DI ISCRIVERTI A MANAGERITALIA: ENTRA DA PROTAGONISTA NELLA COMMUNITY DEL MANAGEMENT ITALIANO!
Esistono un paio di regole utili per creare un piano di previsioni attendibili:
- la prima regola è quella di fare delle previsioni solo se avete a vostra disposizione informazioni utili. Il vostro orizzonte è delimitato da questo. In un ambiente che cambia in modo rapido ed è contraddistinto da incertezza, la pianificazione del futuro può avvenire solo per una settimana o un mese. In un contesto più stabile con soli cambiamenti incrementali, l’orizzonte può estendersi fino ad anni. Non importa quanto possiate credere che un determinato risultato possa verificarsi nel vostro orizzonte, ricordatevi che si tratta solo di un’ipotesi e non siatene dunque troppo legati (non importa quanta pressione arrivi dal resto dell’organizzazione). Ricordate di fare ricorso al vostro network strategico per assicurarvi che di avere le informazioni più ampie e diversificate per il vostro piano.
- la seconda regola è sviluppare i migliori indicatori per ogni risultato del vostro piano. In un piano commerciale è comune che “contratti per la conduttura” vengano scelti come indicatori anticipatori per previsioni di ricavo. Se non c’è nulla di sbagliato con questo indicatore, non si può dire che sia l’approccio migliore. Un indicatore anticipatore potrebbe essere legato all’accesso al decision maker e a una misurazione di quanto bene è stata costruita una relazione con lui. Trovare il migliore indicatore anticipatore non è sempre semplice. Il valore nella prevedibilità che portano al vostro piano vale bene il vostro sforzo. Gli indicatori di ritardo vi dicono dove siete stati e cosa è andato storto. Gli indicatori anticipatori, soprattutto i migliori, danno una direzione su cosa fare ora e sono i primi indicatori di cosa occorre cambiare.
Queste due regole aiuteranno voi e il vostro team a ottenere risultati dai vostri piani. Una frase che dovrebbe guidarvi è “Una promessa senza piano vi farà licenziare”. Forse può apparire eccessiva, ma è fondamentalmente vera se ci pensate.
Aspetti da considerare
- Non c’è nulla di più mutevole di un piano di previsione nell’ambiente di lavoro. Ma dovete conoscere la differenza tra ciò che è prevedibile e ciò che non lo è.
- Non impegnatevi in previsioni oltre il vostro orizzonte costituito da informazioni utili, non importa quante pressioni avete ricevuto.
- Spendete i vostri sforzi nella scoperta dei migliori indicatori su come il vostro piano sta andando. Gli indicatori aggiornati vi diranno cosa occorre fare ora, non cosa è andato storto lo scorso anno.