Le soft skill, cioè i comportamenti che mettiamo in atto in ogni circostanza e in qualsiasi contesto della nostra esistenza, non risultano importanti solo negli ambienti lavorativi, ma sono essenziali anche nella vita privata e, perché no, anche quando riusciamo a goderci le nostre vacanze.
In vacanza si pensa idealmente di vivere esperienze rilassanti, prive di problemi e in grado di fornire a ciascuno di noi ricariche emotive ed energetiche, ma spesso non è così. Si pensi ai lunghi viaggi, alle permanenze problematiche presso alberghi, parenti e amici e a quando andiamo a vivere nelle nostre case al mare o in montagna.
Gli inconvenienti emergenti nelle vacanze non mancano, dalle difficoltà che si incontrano durante i viaggi di ogni tipo agli inconvenienti che si possono verificare negli appartamenti, di proprietà o in affitto, occupati durante l’estate.
A questo proposito, abbiamo individuato tre fondamentali soft skills che possono essere utili da impiegare, con il massimo di efficacia, per evitare di trasformare la vacanza in un periodo di disagio inaspettato o, quanto meno, per non soccombere nei confronti di imprevedibili inconvenienti.
Si tratta delle seguenti tre capacità: soluzione dei problemi, negoziazione e gestione dei conflitti.
Innanzitutto presentiamo una semplice veste descrittiva di queste soft skill che possono salvarci dalle minacce di una vacanza che rischia di essere compromessa. Le presentiamo in modo che possano essere comprese in termini descrittivi e, quindi, attuativi. Le articoliamo nei tre momenti fondamentali che ne caratterizzano la dinamica di espressione: momento A, B e C.
Soluzione dei problemi
Orientamento, sia intuitivo, sia sequenziale, per ricercare le risposte più adatte ed efficaci alle situazioni difficili e ai temi complessi, tentando strade diverse.
A) Definire le alternative fondamentali in termini di possibili soluzioni.
B) Cogliere le probabilità di rischio e di successo (costi e benefici) delle diverse ipotesi.
C) Formulare le linee d’azione in grado di favorire la presa delle decisioni.
Negoziazione
Orientamento a ricercare e utilizzare margini di trattativa in tutte le situazioni in cui occorre raggiungere un risultato di qualsiasi natura in competizione con altre persone o gruppi.
A) Prevedere il contesto e i contenuti essenziali della situazione per impostare, condurre e concludere la trattativa nell’ambito dei margini prefissati.
B) Ricercare i margini di manovra e di accordo delle diverse forze in campo accogliendo nuove alternative.
C) Chiudere gli accordi in relazione alle aspettative e alle concrete possibilità, riuscendo a farli apprezzare anche alla controparte.
Gestione dei conflitti
Capacità di affrontare e tenere sotto controllo situazioni che originano contrasti all’interno dei gruppi e tensioni nei rapporti interpersonali.
A) Non lasciarsi scoraggiare dalle difficoltà nei rapporti con gli altri.
B) Individuare i fattori essenziali che possono generare tensioni interpersonali.
C) Superare le tensioni e i problemi bilanciando fermezza e comprensione.
A questo punto pensiamo sia utile verificare a che livello di espressione riusciamo ad utilizzare ciascuna di queste tre capacità che ci possono “salvare” le vacanze e come sia possibile migliorarne l’impiego, a tutto vantaggio anche dell’attività manageriale nella quale risultano certamente risorse strategiche per sostenere il nostro bagaglio professionale.
Va detto che la modalità più efficace per svolgere una verifica sul livello di espressione di ogni soft skill è quella di ricorrere alla metodologia di assessment (che ricostruisce situazioni in grado di svelare, a osservatori specializzati, come ci si comporterà nella realtà), attualmente semplificata dal ricorso agli assessment online basati su collaudati questionari comportamentali (estremamente più affidabili dei generici test di personalità).
In ogni caso può essere utile svolgere un’autoanalisi confrontata con eventuali valutazioni che si possono richiedere ad un collega che si sa essere abbastanza equilibrato nei sui giudizi.
A questo proposito viene fornita una scala di valutazione che si riferisce alla frequenza con la quale vengono messi in pratica i comportamenti descritti in ciascuno dei tre momenti che descrivono l’espressione di ogni capacità. La scala, così rappresentata:
MAI TALVOLTA SPESSO SEMPRE
0 1 2 3 4 5 6 7 8 9 10
consente di essere impiegata tre volte per ciascuna capacità ed evidenziare quale dei tre momenti emerge con maggiori margini di ottimizzazione. Ovviamente va evitata una standardizzazione di risposte che il riscontro di un collega può aiutare a realizzare.
Facciamo un esempio prendendo in considerazione la capacità di Negoziazione: potrebbe emergere che nel primo momento la valutazione è la meno elevata (ad esempio attestandosi sul livello 6) evidenziando che l’impostazione del negoziato può essere migliorata, magari perché un po’ affrettata e non sufficientemente definita. Incrementando questo aspetto, la complessiva espressione della capacità di negoziazione può certamente migliorare.
Per quanto riguarda le modalità di attuare un incremento dell’espressione di ogni singola soft skill possono essere attuati interventi non solo di formazione al comportamento organizzativo e di coaching (in particolare mirati su ognuno dei singoli momenti che descrivano dinamicamente le capacità), ma anche tramite azioni autonome di sensibilizzazione e autocoaching favorite da alcuni supporti come le schede definite skill del mese che cliccando sul link di ciascuna delle tre seguenti capacità comparirà, consentendo di leggere un breve documento che esplicita a) quali risultati consente di ottenere la specifica capacità, b) come può essere messa in pratica, c) come leggerla negli altri e in noi stessi e d) come allenarsi per incrementarne il livello di espressione.
Skill Soluzione dei problemi – Skill Negoziazione – Skill Gestione dei conflitti
Buone vacanze senza problemi!