Starpool si trova dal 1975 nel cuore della Val di Fiemme, ai piedi delle Dolomiti trentine. L’azienda nasce dall’intraprendenza di Ardelio Turri, padre dell’attuale amministratore delegato Riccardo Turri, con l’obiettivo di dare forma non solo a prodotti di benessere, ma a una vera e propria cultura del wellness a 360 gradi, fatta di tecnologia, innovazione e design. Core business dell’azienda è il comparto professional con i settori hospitality, contract e navale, ai quali si affianca il settore home/residenziale. Europa, Medio ed Estremo Oriente i principali mercati di riferimento.
Presente in oltre 20 paesi, con oltre 1.500 spa realizzate in tutto il mondo e 300 abitazioni attrezzate con le linee home, Starpool propone una gamma completa di soluzioni per qualsiasi wellness concept utilizzando alcuni materiali naturali come il legno, impiegando imballaggi realizzati con materiale riciclabile, sviluppando soprattutto innovative tecnologie di risparmio energetico.
Nel 2016 lancia Zerobody & Nu Relax, il primo progetto multipiattaforma che unisce benessere e neuroscienze e un’app con percorsi di meditazione scientificamente testati. Nel 2018, al Salone del Mobile di Milano, come prima azienda del settore, Starpool porta l’innovazione del colore applicata ai rivestimenti di sauna e bagno di vapore, rendendo questi ambienti interamente personalizzabili. Tra i premi ricevuti: “Red Dot Design Award”, “Italian Pool Award”, “Professional Wellness Innovation Award”.
Cosa significa fare innovazione nel settore wellness?
Significa essere appassionati del settore e più in generale curiosi. Guardare oltre lo stato attuale dei prodotti, dei progetti e dei modi di usufruire del benessere. La componente dell’approccio di popoli e culture differenti all’uso del benessere è un ottimo punto di vista
Quali sono i trend in questo ambito e cosa prevede si svilupperà nei prossimi anni?
Il trend è quello che la ricerca dello star bene e del benessere in generale è in crescita, quindi ogni attività che permetta di vivere meglio e più in salute sarà sempre più ricercata a prescindere dalla fascia di età o reddito. Credo che la sfida da vincere sarà quella di rendere i nostri prodotti e servizi sempre più semplici da utilizzare ed economicamente accessibili.
Starpool ha sempre investito su eleganza e design: essere un’azienda italiana è stato un fattore decisivo?
Considerando che Made in Italy se fosse un marchio sarebbe nei primi cinque al modo come riconoscibilità, direi che non sfruttarlo sarebbe un errore. L’Italia e gli italiani sono apprezzatissimi nel mondo per energia, gusto e stile di vita. Essere un’azienda italiana è un vantaggio soprattutto a livello relazionale, perché il Made in Italy diventi un fattore decisivo dobbiamo imparare ad andare oltre lo stile e associarlo a processi efficienti e adattarci alle culture che incontriamo, attitudine che per altro avremmo innata ma che spesso dimentichiamo.
Quali sono i prodotti su cui state puntando di più?
Il nostro prodotto principale sono i progetti, da lì parte tutto. Ogni centro benessere necessita di una progettazione che noi amiamo considerare funzionale delegando ad architetti e interior designer l’aspetto estetico e artistico. Nella funzionalità di un progetto c’è tutto il nostro know-how, fatto di oltre 40 anni di esperienza e passione per un settore in continua evoluzione. Il progetto asseconda gli obiettivi di un centro benessere, i prodotti sono una scelta conseguente. Sintetizzando, puntiamo molto nel dare un metodo di utilizzo di un centro benessere, creando luoghi dove ci si senta sempre discretamente accompagnati e mai abbandonati. Da un punto di vista hardware, il mondo delle saune o bagni caldi ha origini lontane ed è ormai definito e chiaro, non serve inventare molto altro, mentre prodotti che garantiscano un rilassamento tangibile e misurabile sono la nostra costante missione.
Come approcciate i mercati stranieri?
Approcciamo i mercati ricercando partner locali in grado di erogare gli stessi servizi e prodotti come noi lo facciamo da anni in Italia. Non è semplice perché il partner che cerchiamo deve essere un grande conoscitore del benessere. Essere un buon commerciale non significa avere successo. Starpool ha un approccio consulenziale che la rende unica, il prodotto che ci piace pensare essere il più bello e funzionale sul mercato viene dopo. Quindi i nostri partner devono essere consulenti spa con un’organizzazione commerciale e operativa che si occupi di vendite, installazioni e assistenza clienti.
Qual è il ruolo del management in Starpool?
È quello di lavorare coesi all’obiettivo generale, che è in primis quello di soddisfare chi ci ha dato fiducia e quello di trasferire a ogni singolo collaboratore lo stile e la cultura Starpool.
